Parma decimato, D’Aversa: “Testa e cuore oltre l’ostacolo, stessa interpretazione mentale delle ultime gare”

Perde i pezzi Roberto D’Aversa alla vigilia della gara che potrebbe valere una stagione. Oltre ai lungo degenti nella rifinitura si è infortunato Gagliolo, per lui stagione finita, mentre Ceravolo non si è allenato.

“Inglese, Biabiany e Grassi come da un po’ non ci saranno, oggi abbiamo perso Gagliolo in rifinitura che si è fatto male; Ceravolo non si è allenato ma è convocato. La coperta è corta sia avanti che dietro, abbiamo lavorato in entrambe le situazioni, ma quel che conta domani è come interpretare la gara, portando rispetto a una squadra che ha fatto risultato a Roma: sappiamo le difficoltà della partita ma domani abbiamo un’opportunità per avvicinarci al nostro obiettivo. La gara è talmente importante che non dobbiamo cerarci alibi e restare concentrati. Ceravolo è da valutare domani, ha lo stesso problema riscontrato prima di Frosinone, se non ce la dovesse fare ci saranno altri giocatori che andranno in campo per cercare di centrare l’obiettivo”.

“Dal punto di vista fisico ci sarà da fare una gara importante. Abbiamo sempre finito le ultime gare in crescendo, dunque la squadra al di là degli infortunati ha dimostrato di essere in condizione; dal punto di vista mentale dobbiamo avere la stessa interpretazione vista contro Torino, Sassuolo e Milan. Dobbiamo essere bravi a farlo anche domani, sarà una gara delicata: dal punto di vista dei risultati il Chievo non è stato molto fortunato, in ogni gara per almeno 60-70 minuti ha meritato qualcosa in più di quello che poi è stato l’esito finale; domenica ha raccolto frutti di una gara giocata bene e con alcuni giovani importanti, non sarà semplice”.

“Di Carlo dal mio punto di vista ha fatto un ottimo lavoro, meriterebbe di restare anche il prossimo anno per riportare la squadra in Serie A; ha alternato diversi sistemi in base anche alla squadra avversaria; sfruttano le verticalizzazioni e l’attacco della profondità, fanno molto bene la fase difensiva, portano aggressione di squadra, ti pressano alti, sono molto organizzati così come si era visto nella gara d’andata. Bisogna essere bravi a concedere il meno possibile; quando si gioca in maniera spensierata e si può sbagliare meno tecnicamente, schierano giovani come Vignato che hanno fatto bene, noi però abbiamo un match ball da sfruttare”.

“Noi dobbiamo buttare tutte le energie sulla gara di domani; vincendo ci avvicineremmo di molto al nostro obiettivo e poterlo fare a 5 partite dalla fine vuol dire che i ragazzi finora hanno fatto qualcosa di straordinario. Inglese? Speravo di averlo domani, spiace che non ci sia tutta la rosa a disposizione domani e ragioniamo su chi c’è: Sprocati sta giocando con più continuità e sta facendo bene, abbiamo l’opzione di Siligardi e valuteremo Ceravolo. L’importante è andare in campo con l’atteggiamento delle ultime gare”.

“Ora penso solo alla gara di domani, non sto ragionando sul mio futuro; o meglio, il futuro per me è la gara di domani a Verona. Giudizi su me stesso non ne do, li lascio agli altri. La Serie A è molto difficile, quando si inizia in questo campionato si hanno allenatori tatticamente bravi, ci possono essere difficoltà maggiori rispetto alle categorie precedenti, ma si ha anche una rosa con qualità maggiori. C’è stato un momento delicato che tutte le squadre hanno avuto in stagione, per esempio domani giochiamo con il Chievo che, guardando a inizio stagione le carriere dei giocatori e l’esperienza, aveva una rosa più consona alla Serie A della nostra: nel girone d’andata è stato fatto qualcosa di straordinario, con quei 25 punti. Non dimentichiamoci da dove siamo partiti”.

“Fa piacere per la chiamata nello stage azzurro di Bastoni e Dimarco, in questo momento devono pensare all’obiettivo di squadra prima della convocazione. Per domani bisogna ragionare su chi sta meglio fisicamente, ma nell’arco della gara posso aver bisogno di aumentare il potenziale offensivo o alternative nel reparto arretrato. Giocare dopo Bologna-Empoli? Se posso dare un consiglio ai miei ragazzi è guardare un film e non la partita, ci serviranno energie domani e sprecarne inutilmente è sbagliato. Il fatto di giocare prima o dopo deve influenzarci il meno possibile”.