Un punto per uno, zero gol per parte, tanta pioggia in un pomeriggio invernale al Mapei. Sassuolo Parma è un misto tra il diario degli errori e la paura di prenderle: nel miglior momento dei neroverdi il Parma sbaglia un rigore con Ceravolo, segue la paura di farsi male, intervallata a tratti da qualche buona giocata.
Un punto per parte, il Parma va a 35: la salvezza è li che strizza l’occhio e tende una mano.
PARTITA – Derby salvezza, derbino d’Emilia, Sassuolo Parma è scontro fratricida fra due squadre che hanno bisogno di punti per una salvezza vicina ma non ancora certa.
Ci sono i tifosi del Parma, e sono più colorati e vivaci di quelli del Sassuolo nonostante la pioggia e il pomeriggio gelido in curva. La squadra, prima del fischio d’inizio, va sotto la curva e saluta, sigillo di un legame rafforzato dalle ultime, difficili, settimane.
Il primo tempo sta tutto in due episodi: il gol annullato al Sassuolo e il rigore fallito da Ceravolo, oltre sei minuti di recupero per i due espisodi da var.
Partono forte gli ospiti: cross in mezzo, Sepe non trattiene, Ferrari calcia e incoccia il corpo di Matri che insacca. Offside, silent ceck e var che annulla. Più Sassuolo che Parma, coi ducali che faticano a passare la propria metà campo e tendono a non prenderle.
Quando passano, fanno male: al 36esimo Bourabia stende Barillà in area, Piccinini lascia correre ma il var lo ferma e va a vedere. Rigore, calcia Ceravolo che angola ma Consigli para. 0-0. E nemmeno i sei minuti di recupero lo smuovono.
RIPRESA – D’Aversa toglie Siligardi, toccato duro in due occasioni, e inserisce Gervinho, recuperato in extremis. Ma è il Sassuolo subito pericoloso: destro di Locatelli su punizione, sponda di Demiral e colpo di testa in corsa di Peluso, grande risposta di Sepe che vola e respinge.
Il Parma perde i pezzi: si fa male anche Rigoni, colpo alla testa, dentro un altro recuperato in extremis, Sprocati.
I minuti che seguono sono un festival di spreco ed errori: testa di Locatelli che lambisce il palo, zuccata di Ferrari sopra la traversa, Matri da pochi passi si fa murare da Gazzola. Poi tocca al Parma, prima Sprocati che alza un bel pallonetto, poi cicca un cross, nel mezzo anche Kucka manca una palla interessante.
Nel Sassuolo entra la stellina Sensi, che lambisce il palo da fuori, il Parma butta dentor Bastoni per Ceravolo e si chiude a riccio per conservare un punto prezioso, mentre Dimarco cerca di pescare il jolly da fuori: palla alta.
E finisce così, con tre minuti di recupero che bagnano solo le speranze. La pioggia e un punto per parte innaffiano una speranza: quella di rivedersi l’anno prossimo in serie A. E il presidente Pizzarotti esulta sotto la Curva.
TABELLINO
SASSUOLO – PARMA 0-0
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Demiral, Ferrari, Peluso; Locatelli (dal 89′ Djuricic), Magnanelli, Bourabia (dal 61′ Sensi); Berardi, Matri (dal 74′ Babacar), Boga. A disp: Pegolo, Lemos, Rogerio, Sernicola, Duncan, Magnani, Di Francesco, Brignola, Odgaard. All. De Zerbi
PARMA (4-3-3): Sepe; Gazzola, Iacoponi, Gagliolo, Dimarco; Rigoni (dal 55′ Sprocati), Scozzarella, Barillà; Siligardi (dal 46′ Gervinho), Ceravolo (dal 78′ Bastoni), Kucka. A disp: Frattali, Brazao, Gobbi, Stulac, Diakhate, Machin, Dezi, Kasa, Schiappacasse. All. D’Aversa
ARBITRO: Piccinini di Forlì
NOTE: Al 40esimo Consigli para un rigore a Ceravolo.
Ammoniti: Matri, Ferrari, Sensi (S), Scozzarella, Dimarco (P)
