Bus, treni e asili – Otto Marzo di scioperi: i disagi e i servizi garantiti

1

Per quanto riguarda gli autobus, ha indetto uno sciopero il Sindacato generale di base (Sgb): sono possibili disagi per tutta la giornata, anche se restano i servizi garantiti nelle fasce protette, come prevede la normativa.

Stesso discorso per i treni. Le Ferrovie fanno sapere che lo sciopero, per questo settore, è stato indetto da mezzanotte alle 21 venerdì 8 marzo. Le “Frecce” viaggeranno regolarmente e per i convogli nazionali si prevedono disagi limitati, dice Trenitalia. Per i treni regionali, garantiti i servizi previsti per legge nei giorni feriali nelle fasce orarie più frequentate dai viaggiatori pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00).

“SCIOPERO GENERALE”: POSSIBILI DISAGI AL DUC E IN ALTRI SERVIZI DEL COMUNE. USB – Unione Sindacale di Base proclama lo “sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata dell’ 8 marzo 2019”.
Il Comune specifica che saranno comunque “garantiti i servizi minimi essenziali: denunce nascite e decessi presso i Servizi Demografici – Stato Civile; la Polizia Municipale garantirà il pronto intervento per incidenti e situazioni di emergenza e il funzionamento della Centrale Operativa.

Nelle scuole comunali dell’infanzia e asili nido ogni plesso ha provveduto a comunicare ai genitori che in tale giornata, a causa dello sciopero, potrebbe non essere garantito il regolare funzionamento del servizio. Per i Servizi Sociali è garantita l’Assistenza Domiciliare agli Anziani a cura delle Cooperative; rimarranno attivi il Centro Ascolto Caritas per quanto riguarda l’Area Adulti e Immigrazione e il pronto intervento a tutela dei minori per quanto riguarda l’Area Minori.
Per il Servizio Politiche per i Disabili: è stata inviata comunicazione ai dirigenti scolastici che non sarà garantita la presenza del personale socio-educativo-assistenziale in servizio.
Si potrebbero creare disservizi, nei diversi settori del Comune, compreso il Servizio sportello e relazioni con il cittadino al Duc”.

AUTOBUS: SCIOPERA IL SINDACATO SGB. SGB-Sindacato Generale di Base ha proclamato uno sciopero generale di 24 ore proclamato per la giornata di venerdì 8 marzo 2019. “Le autolinee in esercizio all’Azienda – dice la Tep sul suo sito – potrebbero avere soppressione di corse, nell’arco dell’intera giornata, con esclusione delle fasce di servizio garantite.
Secondo gli obblighi di garantire comunque i servizi essenziali, verranno assicurati i seguenti servizi:

· SERVIZIO URBANO – PRONTOBUS URBANO – HAPPY BUS

Al mattino: tutte le corse in partenza dai capolinea dalle ore 5.30 alle ore 8.30;

A mezzogiorno: tutte le corse in partenza dai capolinea dalle ore 12.10 alle ore 14.40;

Le corse per le quali è prevista la partenza devono essere completate fino ai capolinea; sono peraltro effettuate le sole corse in partenza dai capolinea entro gli orari di termine delle fasce qualora le corse stesse, secondo gli orari pubblicati, completino il loro percorso entro le ore 9.15 e 15.25 rispettivamente per la fascia mattutina e per quella meridiana; l’ultima delle corse garantite nella fascia è comunque limitata al capolinea urbano opposto.

· SERVIZIO EXTRAURBANO – PRONTOBUS EXTRAURBANO

Al mattino: tutte le corse in partenza dai capolinea dalle ore 5.30 alle ore 8.45;

A mezzogiorno: tutte le corse in partenza dai capolinea dalle ore 12.10 alle ore 14.55;

Le corse per le quali è prevista la partenza devono essere completate fino ai capolinea; sono peraltro effettuate le sole corse in partenza dai capolinea entro gli orari di termine delle fasce qualora le corse stesse, secondo gli orari pubblicati, completino il loro percorso entro le ore 9.15 e 15.25 rispettivamente per la fascia mattutina e per quella meridiana.

In eccezione al criterio ora indicato, vengono effettuate le corse che, pur non completando il loro percorso entro gli orari precisati sopra hanno un percorso superiore ai 50 km., essendo partite dal capolinea almeno un’ora prima della fine di ciascuna fascia e precisamente entro le ore 7.45 ovvero le ore 13.55.

· SERVIZI AUSILIARI:

Presidi di movimento: apertura completa e continuativa.

Portinerie e centralini: apertura completa e continuativa.

Addetti di movimento e agenti verificatori: impiego del personale negli orari di funzionamento dei servizi.

Uffici: apertura per sole prestazioni impellenti non rinviabili, previa comunicazione alla OO.SS..

Officine: copertura dei soli turni indispensabili a garantire i servizi di movimento. Eventuali chiarimenti sugli orari dei servizi di cui sopra possono essere richiesti alle biglietterie ed al n. 840 22 22 22.

FERROVIE: SCIOPERO DA MEZZANOTTE ALLE 21 MA LE “FRECCE” SARANNO REGOLARI. Circoleranno regolarmente le Frecce di Trenitalia in occasione dello sciopero del personale del gruppo FS Italiane proclamato da alcuni sindacati autonomi – dalla mezzanotte alle ore 21.00 di venerdì 8 marzo 2019 – in adesione a uno sciopero generale.
Lo dice un comunicato delle Ferrovie, che prosegue:
Per gli altri treni nazionali si prevedono ripercussioni molto limitate. Si ricorda comunque che saranno assicurati tutti i convogli elencati nell’apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull’Orario ufficiale di Trenitalia e sul sito web trenitalia.com.
Sarà inoltre assicurato il collegamento fra Roma Termini e l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino.

Per i treni regionali, garantiti i servizi previsti per legge nei giorni feriali nelle fasce orarie più frequentate dai viaggiatori pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00). Anche nel resto della giornata, Trenitalia si impegna ad assicurare la quasi totalità dei collegamenti. Il programma dei treni potrebbe comunque essere oggetto di alcune modifiche.
Informazioni su collegamenti e servizi anche nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, nelle agenzie di viaggio convenzionate e attraverso i new media del Gruppo FS Italiane: FSNEWS.it, la radio web FSNEWS Radio e l’account twitter @fsnews_it.
Sul sito web viaggiatreno.it sarà infine possibile rilevare la situazione in tempo reale della circolazione dei convogli Trenitalia sull’intera rete nazionale.

1 commento

  1. Il Movimento AmoColorno

    Venerdì 8 marzo alcuni sindacati annunciano uno sciopero generale sul servizio ferroviario. Lo sciopero avrà inizio a mezzanotte e dovrebbe avere conclusione alle ore 21 con le solite corse garantite comunicate dal fornitore del servizio ferroviario nelle fasce orarie dalle 6 alle ore 9 e dalle 18 alle ore 21.

    Senza nulla togliere alle motivazioni dell’ennesimo sciopero dei dipendenti ferroviari siamo a registrare l’ennesimo disagio annunciato per tutti i pendolari ed in particolar modo ci riferiamo doverosamente ancora una volta alla solita tratta “Parma – Brescia”. L’ennesimo disagio che va ad accumularsi ai soliti ritardi e alle soppressioni ormai quotidiane dei treni.

    Mentre ormai i viaggiatori convivono perennemente con un servizio da terzo mondo, arriva per le tratte a lunga percorrenza, un regalo decisamente poco gustoso, che sa di beffa, offerto per la ricorrenza della festa della donna. Parliamo di una semplice caramella gelee al limone che Trenitalia avrebbe voluto regalare a seguito di una costosa consumazione nell’area bar dei treni Frecciarossa. “Avrebbe” perché dopo l’indignazione sui social di tantissime mamme viaggiatrici e non, tutto è stato annullato. Rimane invece il disagio dello sciopero di giorno 8 marzo, proprio in concomitanza con la festa della donna. Un dono decisamente meno succoso della caramellina Cafferel che Trenitalia avrebbe voluto regalare.

    Trenitalia e Trenord hanno davvero tanto da farsi perdonare. Negli ultimi anni i disservizi sono stati troppi. Avrebbero dovuto far viaggiare gratuitamente per l’8 marzo tutte le donne, e magari scontare del 50% tutte le tratte più lunghe e costose. Per le donne in possesso di abbonamento avrebbero dovuto garantire uno sconto almeno del 20% per gli abbonamenti successivi. Questo sarebbe stato un modo intelligente per festeggiare la festa della donna e per cercare di riprendere quel minimo di immagine che da anni ormai hanno smarrito, ridando parte di dignità alle viaggiatrici.

    Una caramella non può e non potrà mai ripagare quello che stanno passando i pendolari.

    Una speranza tuttavia per Trenord ancora c’è. Faccia in modo che le tre sigle sindacali spostino il loro sciopero. Questo si che sarebbe un regalo gradito dalle donne che del treno usufruiscono quotidianamente.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here