Sampdoria – Parma, analisi tattica delle due reti subite

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di Michele Tossani

Il Parma esce sconfitto dalla trasferta di Genova dopo una partita giocata al di sotto delle proprie possibilità.  In particolare, la squadra di D’Aversa è mancata in fase offensiva come dimostrato dal basso dato di xG (0.57) prodotte nell’arco dei novanta minuti di gioco.

A decidere il confronto a favore dei blucerchiati sono state le due reti segnate da Caprari e Quagliarella nel secondo tempo, a poca distanza l’una dall’altra.

Ma come sono state subite le due reti che hanno deciso la gara in favore della squadra di Giampaolo?

Entrambe le segnature dei blucerchiati sono avvenute a seguito di azioni sviluppatesi sulla zona sinistra della difesa dei ducali. Nel caso del gol di Caprari, che ha aperto lo score, notiamo come Quagliarella faccia un movimento incontro che attira Bastoni fuori posizione. 

Così facendo l’ex atalantino spezza la linea difensiva creando uno spazio libero per l’imbucata di Sala verso Praet, che batte in velocità Gagliolo. L’esterno sinistro del Parma, non è in grado di reggere lo spunto sul breve del belga che riesce a mettere la palla in mezzo, dove Caprari brucia Bruno Alves e Iacoponi. 

Nella situazione in esame Iacoponi lascia andare Caprari, forse sperando nella presa in consegna dell’attaccante sampdoriano da parte di Bruno Alves o forse perché ostacolato dalla ravvicinata presenza del portoghese.

Da parte sua il centrale della squadra di D’Aversa avrebbe potuto prendere una posizione più avanzata, a copertura del primo palo, in modo da lasciare spazio a Iacoponi per intervenire alle sue spalle.  

In occasione del secondo gol è ancora Bastoni ad essere protagonista in prima battuta. Infatti il difensore centrale, con la Samp in azione palleggiata sulla destra, uscito per aiutare Bastoni e Gagliolo, sceglie di rientrare velocemente all’interno degli ultimi sedici metri, lasciando i compagni di squadra in situazione di due contro tre esterna. Da notare come manchi anche il possibile scivolamento laterale di Scozzarella in aiuto dei compagni in inferiorità numerica.

Di questa situazione approfitta ancora Praet che si trova libero di crossare e servire Quaglierella sul secondo palo. Iacoponi perde la marcatura dell’attaccante della Sampdoria ma resta la domanda se l’esterno del Parma dovesse rimanere su Quagliarella o se invece avrebbe dovuto occuparsi della zona sul secondo palo, cosa che in effetti fa compiendo un passo in avanti in direzione del montante più lontano dalla zona del cross.

lagabbiadiorrico.com 

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