Consiglio Comunale: Lega contesta contributi a Parma Taste of Future. Sì a mozione per i centri massaggi orientali. Entrano in carica i nuovi consiglieri Di Patria e Azzali

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Il Consiglio Comunale del 30 luglio si apre con l’interrogazione presentata da Lega ad aprile su PGE. In corso infatti per l’agenzia di riscossione per il Comune di Parma una indagine con risvolti penali. Il consigliere Occhi chiede all’assessore Ferretti se il Comune intende procedere a giudizio come parte lesa nell’immagine dal comportamento di PGE. L’assessore Ferretti ha annunciato che l’ente punbblico non ha intenzione per il momento a procedere in tal senso ma sono già state inviate due querele per diffamazione aggravata verso PGE e una ad personam per il dipendente citato durante una conferenza stampa del Movimento Nuovi Consimatori.

Il consigliere leghista Ciobani interroga invece l’assessore al turismo e commercio Casa sui contributi concessi dal Comune di Parma all’associazione Parma Taste of Future che ammontano a 166 mila euro per 2 giorni di eventi in occasione del Parma city of gastronomy fesival. Casa conferma che sono state affettuati tutti i controlli sulle spese effettuate dall’associazione, il regolamento infatti impedisce all’ente di concedere contributi superiori all’ammontare dei costi organizzativi. L’associazione, ricorda Casa, nasce in seguito alla decisione della cabina di regia creata ormai da un anno per la promozione di Parma quale città della gastronomia creativa Unesco. L’associazione vede presidente Maurizio Dodi, già presidente del Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini D.O.P. di Parma e ha sede presso la Camera di Commercio di Parma, impiega inoltre 10 persone come volontari. Il consigliere Ciobani ritiene che i costi per la sola attività di promozione e sponsorizzazione sembrano tuttavia troppo elevati considerando inoltre che sono impiegati volontari. “La realtà è che ha percepito un grosso finanziamento per un evento mal riuscito”.

Il consigliere del Pd, Campanini, interroga l’assessore Casa su alcuni presunti casi di vandalismo presso il parco Egaddi di via XXIV Maggio. L’assessore Casa annuncia tuttavia che gli alberi si sono spezzati per colpa di un temporale con forti folate di vento e che la Polizia Municipale, durante i controlli della zona, non ha rilevato denunce o segnalazioni di degrado e vandalismi da parte dei cittadini.

Dopo le interrogazioni hanno preso posto i nuovi consiglieri comunali di Effetto Parma e Lega che sostituiscono Paola Ranieri e il senatore leghista Maurizio Campari. Hanno portato i loro saluti così Cristina Di Patria di Effetto Parma e Paolo Azzali di Lega.

Il sindaco Pizzarotti ha comunicato poi che Tep tornerà, dopo quasi 10 anni, ad avere un direttore generale per togliere ai membri del Cda i compiti tecnici che avevano assunto a partire dal 2010. La nomina dei nuovi consiglieri della Tep ha “voluto dare un segnale di discontinuità in vista delle sfide che la attendono in futuro“. Il sindaco ha anche detto che domani ci sarà la nomina anche del nuovo Cda di Smtp che sarà anch’esso rinnovato. Smtp tornerà a avere un consiglio d’amministrazione di tre membri e non più un amministratore unico ma i costi non saliranno. Il nuovo cda sarà nominato mercoledì durante l’assemblea dei soci. Finisce il mandato di Belli, ricordato anche per il contestato appalto per la gestione del trasporto pubblico il cui esito è stato bocciato dal Tar di Parma.

Viene votata in modo favorevole da tutti i gruppi consiliari la mozione presentata dal consigliere di Lega, Occhi, per la regolamentazione dei centri massaggi orientali che ad oggi non hanno una normativa specifica ma dai fatti di cronaca e testimonianze emergono elementi che fanno temere rischi igienico sanitari. Inoltre questi centri non sono soggetti a nessun limite di orario attività come per altre attività estetiche. Lega propone quindi di far si che il comune instauri un tavolo con Ausl e le associazioni di categoria per avviare il percorso verso una disciplina specifica per queste attività.

Secondo il consigliere di EP, Freddi, si tratta di discriminazione perchè sono attività generalmente tenute da persone di origine cinese. I massaggi effettuati invece dai bianchi, dai padani, in casa, che tutti sappiamo,invece vanno bene anche se illegali? E’ ipocrisia. Andrebbe invece auspicato un controllo su tutti gli affitti così da scovare anche i proprietari che non rispettano la legge – commenta Campanini del Pd che auspica così un aumento dei controlli. Il sindaco Pizzarotti fa presente che ci “vorrebbe una legge nazionale. Che se ne occupino i nostri parlamentari Campari e Cavandoli ora non presenti. Così non dobbiamo essere noi a inseguire norme fantasiose”. Il capogruppo di Effetto Parma, Salzano, dichiara il voto favorevole in considerazione della condivisione dei contenuti e del lavoro svolto in commissione (che ha visto modificare il testo) “Auspico tuttavia che si arrivi a una norma nazionale per dare finalmente un nome a questi centri. Nel 2013 si tentò già di instaurare un tavolo ma c’era la difficoltà nella ricerca di una normativa chiara soprattutto a livello igienico sanitario.

 

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