Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto visita a Parma in occasione della cerimonia di inaugurazione del ventiquattresimo congresso Acri, l’associazione che riunisce le Fondazioni di origine bancaria e le casse di risparmio Spa, che si è tenuta questa mattina all’Auditorium Paganini.
Tra le figure istituzionali, ad accogliere il presidente della Repubblica, il sindaco Federico Pizzarotti, il presidente della Provincia Filippo Fritelli e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
Il discorso del presidente intorno a mezzogiorno è stato chiaro, la stabilità finanziaria è cruciale per il bene del paese. Mattarella ha ribadito quanto detto durante le trattative per il Governo, ha ricordato infatti come la stabilità sia un elelmento prezioso per il risparmio degli italiani e dell’intero paese. Rivolgendosi agli operatori e membri delle associazioni di origine bancaria, “in qualità di investitori di lungo termine, voi fondazioni siete una delle ancore su cui l’Italia può contare per il futuro. Avete svolto in questi anni funzioni preziose di integrazione e supplenza di missioni pubbliche, avete accompagnato le trasformazioni strategiche delle banche italiane. Enti intermedi e attori, non spettatori del cambiamento. La missione è la tutela dei patrimoni, la difesa del risparmio e l’impegno per la crescita economica, l’inclusione sociale e culturale”. L’attenzione importante di queste associazioni è per il Mezzogiorno, l’housing sociale, il contrasto alla povertà minorile. “Le fondazioni, attente ai valori delle comunità locali, contribuiscono allo sviluppo del paese. Lo Stato, ricordiamo, festeggia i 70 anni di promozione di questi valori. La Repubblica è grata al vostro lavoro nel terzo settore”.
Il presidente Mattarella ha poi promesso di tornare a Parma per il 2020, quando la città sarà capitale della cultura italiana.
Alla conferenza sono intervenuti il presidente Acri, Giuseppe Guzzetti, che ha descritto il presidente della Repubblica come uomo di “equilibrio e saggezza ma soprattutto fermezza”, elementi determinanti che hanno permesso la creazione del Governo. L’impegno delle associazioni, riferisce Guzzetti, è per collaborare per ridurre le diseguaglianze fra i cittadini ricordando quanto fatto dal precedente esecutivo con il Reddito di Inclusione e auspicando un rafforzamento di queste misure. Grazie alla proposta di Acri è nato il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che ha raccolto 360 milioni di euro da oltre 70 Fondazioni e sta finanziando 170 progetti.
