DI Gaudio batte Frosinone 2-0: potrebbe essere questa la sintesi di una gara stradominata dai ducali, che sbagliano un rigore in avvio con Calaiò ma ipotecano il risultato con una superiorirà netta in mezzo al campo e un potenziale offensivo finalmente degno dei nomi impressi sulle maglie.
Decidono la gara due reti di Di Gaudio (e una terza mancata), il Parma vola a meno due dal secondo posto che vuol dire………..serie A. Se vogliamo trovare un neo, due infortuni muscolari, ennesimi di una stagione da dimenticare: Dezi e Di Cesare, che dovranno essere valutati in settimana.
PARTITA – E’ il big match della giornata di B, nell’aria ci sono primavera ed entusiasmo. Di fronte due corazzate, in palio, la corsa al secondo posto, ultimo treno per la promozione diretta.
Crociati a caccia della quarta vittoria di fila, ciociari bisognosi di punti: D’Aversa conferma il 4-3-3, Longo il 3-4-1-2. Nel Parma assenti gli infortunati Ceravolo, Da Cruz, Scavone e Scozzarella D’Aversa si affida al tridente Siligardi-Calaiò-Di Gaudio. Il grande assente degli ospiti, invece, è D.Ciofani, infortunato, in tribuna: stagione finita per lui.
Che la gara è importante e sarà giocata da ambo le parti per vincerla lo mette subito in chiaro Ciano, al primo: gran botta, Frattali devia in corner.
Al decimo il Parma ha l’occasione della vita: Calaiò lancia Di Gaudio che in area si beve Brighenti, che lo stende: calcio di rigore e ammonizione, ma l’Arciere lo spedisce sul palo.
Nulla di fatto, e Frosinone che cerca di farsi vedere in avanti, ma al 20′ arriva il vantaggio ducale. Corner, blocco di Gagliolo a liberare per Di Gaudio che insacca di destro, da pochi metri, facendo esplodere stadio e panchina in un’esultanza lunga come il digiuno dal gol dell’esterno, ormai vestito da incubo.
Al 27esimo ancora angolo per il Parma, batti ribatti, sulla palla in uscita va a calciare Munari: bella l’idea, palla alta di non molto.
Al 33esimo ennesimo infortunio muscolare in casa Parma: Dezi si accascia al suolo tenendosi la coscia destra e chiede il cambio, dentro, al suo posto, Vacca. Quattro minuti dopo ancora Di Gaudio: girata al volo, Vigorito vola e devia in corner.
I minuti di recupero sono due, e il Parma sfiora il tris: Calaiò si infila da destra, ne fa fuori tre e calcia un rasoterra a tagliare l’area che lambisce appena il palo opposto e sfila fuori.
RIPRESA – Longo cambia: fuori Ciofani, dentro Soddimo, passando al 3-4-3. Proprio Soddimo al terzo impegna Frattali da fuori, ma al decimo è il Parma, mentre la Nord, finalmente festante, intona “Salta con noi magico Parma” che sfiora il tris, con Di Gaudio, liberissimo, che generosamente cerca di servire Munari ma Ariaudo chiude.
Al 67esimo ennesima tegola in casa Parma: si fa male Di Cesare, problema muscolare, dentro Anastasio. Il Parma fa melina in mezzo al campo, la tiene, non rischia, al taccuino non vanno brividi o emozioni. D’Aversa si copre, dentro Lucarelli per Di Gaudio: dopo una stagione di fischi, il Tardini si alza in piedi e lo copre di applausi. Lui ringrazia e si inchina alla Nord, that’s Parma, Antonio.
Tutto il resto è noia e gioia: Il Frosinone avanza solo velleitario, alla disperata, il Parma, complice il pareggio del Palermo, vola a meno due dal secondo posto, a meno due dalla favolA. La gara porta in dote due infortuni, ma anche una grande consapevolezza. Il Parma, se vuole, può.
TABELLINO
PARMA – FROSINONE 2- 0
MARCATORI: 20′ e 38′ Di Gaudio (P)
PARMA: Frattali; Gazzola, Iacoponi, Di Cesare (dal 67′ Anastasio) , Gagliolo; Dezi (dal 33′ Vacca), Munari, Barillà; Siligardi, Calaiò, Di Gaudio (dal 82′ Lucarelli). A disp: Nardi, Dini, Mazzocchi, Ciciretti, Baraye, Frediani, Insigne, Sierralta. All. D’Aversa
FROSINONE: Vigorito; Brighenti, Ariaudo, Terranova; M. Ciofani (dal 46′ Soddimo), Chibsah (dal 67′ Sammarco), Maiello, Beghetto; Ciano; Citro (dal 75′ Paganini), Dionisi. A disp: Bardi, Crivello, Russo, Gori, Besea, Frara, Matarese, Krajnc, Kone. All. Longo
ARBITRO: Pezzuto di Lecce
Ammoniti: Brighenti (F), Vacca (P)
