E’ successo tutto in sette minuti, i primi sette. Il Parma, deciso e cinico, ha trovato il vantaggio con Gagliolo, poi, il raddoppio con Barillà. Sette minuti di difesa di casa addormentata, e Parma che potrebbe dilagare.
Poi si è svegliato l’Avellino, un po di paura, il gol di Cabezas, buttato di gran fretta in mischia da Novellino, un altro pò di paura. E il secondo tempo, praticamente, di nulla, con D’Aversa e Novellino espulsi all’intervallo.
I ducali si confermano cinici ma fragili: bravi a finalizzare le prime occasioni utili, in difficoltà al cambio di modulo e velocità dell’avversario dopo il gol subito.
PARTITA – L’Avellino per i punti salvezza ma anche per un pò di pace tra crisi societaria, di risultati, infortuni e contestazioni, Parma per la rincorsa ai play off. Crociati in campo conBaraye e Insigne a supporto di Calaiò in attacco, Barillà in mezzo al posto di Scavone, Mazzocchi sulla destra permette a Gazzola di rifiatare.
Il Parma parte fortissimo e al terzo trova il vantaggio: colpo di testa di Gagliolo, sfuggito alla marcatura di Molina, su corner battuto da sinistra da Insigne.
L’Avellino non fa in tempo a riprendersi, immediato il raddoppio del Parma. Dezi riceve in area da Barillà, si libera di un uomo e conclude di potenza: miracolo di Lezzerini con una una mano ma la palla resta li, Baraye la tocca verso sinistra di testa, Barillà è li e da pochi metri insacca. Poi, ha qualcosa da dire verso la panchina.
All’undicesimo Kresic cade in area e chiede il rigore, ma per Martinelli va bene così. Quattro minuti dopo ancora Parma: Calaiò di sinistro a giro su punizione, Lezzerini ci arriva. Ci prova Dezi , ma Lezzerini dice ancora no.
Al ventiduesimo Novellino cambia modulo: dentro Cabezas, che si posiziona largo in fascia, fuori De Risio.
Al 26esimo proprio Cabezas semina il panico a sinistra, si accentra e conclude di destro sul primo palo. Palla a lato di poco. Il gol dell’Avellino arriva al 33esimo: Castaldo se ne va a Gagliolo, forse anche commettendo fallo, entra in area e cerca sul secondo palo Cabezas per D’Angelo. Tiro respinto corto da Frattali, Cabezas da pochi metri insacca.
La gara torna in equilibrio, con gli irpini che hanno cambiato volto col nuovo modulo post sostituzione, sono più pimpanti e con Molina e Cabezas impegnano Frattali.
Per rivedere il Parma bisogna aspettare il 42esimo: Baraye avanza e cerca Insigne, anticipato da Ngawa in corner. Dall’angolo, Insigne batte corto per Dezi che tira ma Lezzerini si salva con qualche difficoltà, ma al 47′ ancora Avellino: sponda di testa di Castaldo per Cabezas, conclusione al volo che si schianta sull’esterno della rete dando l’illusione del gol.
RIPRESA – Avellino e Parma tornano in campo senza i rispettivi allenatori, che durante l’intervallo sono stati allontanati dal direttore di gara. In panchina, Imbimbo e Tarozzi.
Al 7′ ci prova di di sinistro di Insigne dal limite, decisiva la deviazione di Di Tacchio: Lezzerini è spiazzato, ma il palo lo salva poi la difesa in qualche modo libera.
Il ritmo nel secondo tempo cala vertiginosamente, gara lenta, macchinosa, lanci lunghi e poche idee: Baraye, sfinito, chiede il cambio, ma la prima occasione da segnalare è al 31esimo, con un lancio lungo in mezzo che trova Di Tacchio che di testa impegna Frattali.
Il secondo tempo del Parma è tutto in una punizione di Dezi da distanza siderale, alta. Il resto è nervosismo, falli e sgambetti, tempo che corre troppo lento per le intenzioni del Parma e troppo veloce per le speranze dei padroni di casa.
Il Parma è stanco, i minuti di recupero si tingono di noiosa litania. Il triplice fischio è liberazione: non ci siamo divertiti, ma per il Parma sono tre punti impotantissimi.
TABELLINO
Avellino – Parma 1 -2
Marcatori: 3′ Gagliolo, 7′ Barillà (P), 33′ Cabezas (A)
Avellino: Lezzerini; Pecorini (dal 82′ Laverone), Ngawa, Kresic, Rizzato; Molina (dal 57′ Morosini), Moretti, Di Tacchio, De Risio (dal 22′ Cabezas); Castaldo, Asencio. A disp: Casadei, Marchizza, Moretti, Migliorini, Vajusi, Ardemagni, Falasco, Morero, Wilmots. All: Novellino
Parma: Frattali; Mazzocchi, Iacoponi, Di Cesare, Gagliolo; Dezi, Munari (dal 79′ Scavone), Barillà; Insigne, Calaiò (dal 86′ Ceravolo), Baraye (dal 74′ Di Gaudio). A disp: Nardi, Dini, Vacca, Lucarelli, Frediani, Anastasio, Gazzola, Siligardi, Sierralta. All: D’Aversa
Arbitro: Martinelli
Ammoniti: Kresic, D’Angelo, Di Tacchio (A), Dezi, Insigne (P)
