Si è svolta nella serata di ieri la riunione con i 14 coordinatori del progetto di Controllo di Vicinato, promossa dall’Amministrazione Comunale di Busseto – rappresentata dall’assessore Elisa Guareschi e dal vice sindaco Gianarturo Leoni, alla quale hanno partecipato, oltre ai referenti di capoluogo e frazioni per il Controllo di Vicinato, il comandante della Polizia LocaleMassimiliano Deleo e il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Busseto, Maresciallo Scita.
Nel corso dell’incontro sono state spiegate ai coordinatori dei gruppi di Controllo di Vicinato le modalità di segnalazione e illustrate le proposte per la gestione di ogni singolo gruppo del progetto. Le segnalazioni andranno fatte direttamente alla Polizia Locale, negli orari di servizio della stessa, altrimenti direttamente al 112. La nomina dei coordinatori è seguita ad un lavoro congiunto di Amministrazione e Polizia Locale per la suddivisione del territorio: compito di ogni referente è di fare da anello di congiunzione tra i cittadini e le Forze dell’Ordine.
“Hanno aderito al progetto di Controllo di Vicinato – commenta l’assessore Elisa Guareschi, ringraziando i coordinatori che svolgono un ruolo delicato di filtro e di controllo – 150 persone. Sono molto orgogliosa di questo dato, perché significa che il tema del controllo di vicinato e, più in generale, della sicurezza è sentito dai cittadini. La scelta di nominare 14 coordinatori deriva dalla suddivisione del territorio in zone non troppo ampie: un controllo più capillare, infatti, avviene meglio su una zona non troppo vasta. Ogni coordinatore è residente nella zona assegnata e, anche tramite il confronto con gli altri residenti, sarà in grado di rilevare anomalie e criticità. Come Amministrazione continueremo con la sensibilizzazione per il Controllo di Vicinato: l’auspicio è che i volontari possano aumentare; chi desidera rendersi disponibile può contattare la Polizia Locale per ricevere tutte le informazioni necessarie”.
Il vice sindaco Gianarturo Leoni ha messo l’accento delle segnalazioni ancillari alla sicurezza, ma che influiscono sulla qualità della vita delle persone e che richiedono una risposta da parte dell’Ente che, spesso, tarda ad arrivare proprio per la mancanza di informazioni: “I coordinatori del Controllo di Vicinato – ha aggiunto Leoni – sono i nostri occhi sul territorio e si occuperanno anche delle segnalazioni sul degrado come la siepe alta, le buche sulle strade, alberi caduti, lo scarico abusivo dei rifiuti, i topi, la scarsa illuminazione, i cartelli stradali divelti o danneggiati. Il Controllo di Vicinato può essere in questo senso molto utile e dare un contributo sociale enorme”.
Il progetto del Controllo di Vicinato entra ora nella sua parte più viva e attiva. Il lavoro di preparazione, che come sottolineato dal comandante Deleo è stato molto impegnativo, è iniziato circa un anno fa con la sottoscrizione del Patto per la Sicurezza in Prefettura. “Si tratta – ha concluso l’Assessore alla Sicurezza – di procedure che richiedono molto impegno prima di vedere la realizzazione concreta”. Occorre ricordare che il Controllo di Vicinato è diverso dalla ronde e si propone di rafforzare il rapporto tra i cittadini e le Istituzioni, stimolando il senso civico con l’obiettivo di contrastare la criminalità: non si sostituisce alle Forze dell’Ordine e si occupa solo della parte relativa alle segnalazioni e non all’intervento.
