Mettiamola così: il Pescara è stato poca roba ma il Parma ha stravinto. Quattro gol fatti, uno subito più per leggerezza che per colpa, gara mai in discussione chiusa con l’ingresso di Ceravolo contro un avversario mai davvero pericoloso.
Se una rondine faccia primavera lo dirà Entella Parma, tra una settimana. Per ora il sole di Pescara brilla sul Parma, ed è tantissimo. I ducali espungano l’Adriatico con un nettissimo 4-1.
PARTITA – D’Aversa torna in quella che è la sua casa e la sua patria. Obiettivo, vincere e continuare la corsa verso i primi posti. La difesa è confermata a quattro, con Lucarelli che torna in mezzo con Iacoponi, a centrocampo Dezi a destra, Munari regista con Scavone a sinistra, davanti a sorpresa Baraye si prende la fascia sinistra con Insigne a destra e Calaiò.
Nel Pescara diverse le novità di formazione. In panchina c’è Epifani, al posto dell’auto – esonerato Zeman, che dopo Cittadella Pescara non è rientrato con la squadra facendo perdere le proprie tracce. Il neo-promosso ex tecnico della primavere schiera i suoi con il modulo 4-2-3-1: la punta centrale è bomber Pettinari.
Una manciata di tifosi giunti da Pama occupa il settore ospiti: sono un centinaio in tutto, baciati da un sole quasi estivo: siamo partiti da Parma con sciarpa e cuffia, ci troviamo all’Adriatico in camicia e t-shitrt con un mare sbarluccicante che ci ricorda quanto sia bella l’Italia.
Prima del fischio d’inizio, l’ultimo silenzio: quello in ricordo di Davide Astori. Poi il lungo applauso dello stadio Adriatico. Parma in campo con maglia rossa e pantaloncini neri: sopra allo stemma, una scritta: “Ciao Davide”.
Parte meglio il Pescara, pericoloso al 5′ con Brugman, ma il Parma a trovare il vantaggio all’11esimo: Baraye tiene in campo un pallone e crossa sul primo palo, ci si fionda Calaiò che insacca. L’Arciere, ex fischiatissimo, non esulta, ma dalla panchina mostra la maglia con il numero 100: 100esimo gol in B.
Il Pescara è tutto in una punizione di Falco da 25 metri, sinitro a girare di poco sopra la traversa alla vigilia del quarto d’ora, e in un destro di Pettinari dal limite poco dopo la mezzora.
Il resto è Parma, con un cross di Gagliolo dalla sinistra per il colpo di testa in corsa di Insigne al quindicesimo, un cross di Calaiò per Dezi che non aggancia disturbato dalla difesa di casa, e una punizione di Munarisul secondo palo dove sbuca la testa di capitan Lucarelli che colpisce a botta sicura ma centra la traversa.
Il Parma chiude in attacco: al 41esimo Scavone anticipa tutti e colpisce di testa, Fiorillo para.
RIPRESA – Il Parma apre come aveva chiuso: in attacco. Epifani prova a rivitalizzare i suoi con l’ingresso dell’attaccante Bunino al posto di Falco, ma è Insigne, al 16esimo, a sfiorare il raddoppio.
Al 69esimo D’Aversa si gioca la carta Ceravolo per Calaiò, ed è premiato: alla prima palla toccata Baraye lancia Ceravolo sul filo del fuorigioco:Fiorillo è battuto, 2-0 Parma.
Al 72esimo ancora Parma: sinistro di Ceravolo respinto da Fiorillo, sulla ribattuta arriva Gagliolo che di sinistro firma il 3-0. Ma non è finita, perchè al 79esimo Pettinari va via a Gagliolo e conclude in porta da posizione defilata, Frattali respinge ma il pallone finisce a Bunino che di sinistro trova l’angolino e segna il gol dell’1-3.
Il Pescara pare rivitalizzato, ma il Parma c’è ancora: all’83esimo meravigliosa azione insistita Dezi – Ceravolo – Dezi, cross per Scavone e bellissimo gol che chiude la gara.
Al Parma si può solo eccepire che il Pescara di oggi era pochissima roba, ma quattro gol in traferta non arrivavano da Forli – Parma datata 15 ottobre 2016, in quel caso furono 5. E’ anche la seconda vittoria consecutiva in trasferta, prima volta Cdg accade quest’anno, e qualcosa vuole dire.
IL TABELLINO
PESCARA – PARMA 1-4
MARCATORI: 10′ Calaiò, 69′ Ceravolo, 72′ Gagliolo, 83′ Scavone (Pr), 79′ Bunino (Pe)
Pescara: Fiorillo; Crescenzi, Perrotta, Coda, Mazzotta; Valzania, Brugman; Mancuso, Falco (60′ Bunino), Yamga (dal 69′ Capone); Pettinari (dal 87′ Cappelluzzo). A disp: Savelloni, Balzano,Fornasier, Cocco, Fiamozzi, Machin, Gravillon, Carraro, Coulibaly. All. Epifani
Parma: Frattali; Gazzola, Iacoponi, Lucarelli (dal 75′ Di Cesare) , Gagliolo; Dezi, Munari, Scavone; Insigne (dal 85ì Frediani), Calaiò (dal 69′ Ceravolo), Baraye. A disp: Nardi, Dini, Sierralta, Mazzocchi, Ciciretti, Anastasio, Barillà, Di Gaudio, Da Cruz. All. D’Aversa
Arbitro: Illuzzi
Ammoniti: Valzania, Perrotta (Pe), Gazzola, Baraye, Scavone (Pr)
