Era in carcere dallo scorso primo dicembre, accusato di falso e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, arresato insieme a due complici ivoriani, Gnoukouri Yves Demoya – 43enne, – e Abdouraman Kone, anche lui 43enne.
Martedì per Giovanni Damiano Drago si sono aperte le porte del carcere: il Tribunale del riesame gli ha concesso gli arresti domiciliari.
Secondo l’accusa Drago prendeva baby calciatori in Costa d’Avorio, li faceva entrare clandestinamente in Italia falsificandone identità e dati, poi li vendeva al mercato del calcio:
Dopo le indagini della Squadra Mobile di Parma, coordinate dal servizio centrale operativo, era scattato l’arresto, la mattina del 1 dicembre, del procuratore sportivo siciliano ma residente a Parma e di due complici di origine ivoriana per favoreggiamento dell’ingresso clandestino in Italia di 5 minorenni, dai 13 ai 17 anni, destinati al mercato del calcio professionista.
Il 14 febbraio l’incidente probatorio i tre dei 5 minorenni, tutti tesserati per il Parma Calcio: i verbali sono stati secretati, ma secondo quanto emerso, avrebbero confermato le accuse mosse dalla procura Drago.
