Il Frosinone vince e vola, al Pescara il derby di Zemanlandia. Palermo pari a Spezia

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Il Frosinone capolista supera agevolmente la Pro Vercelli, bene Empoli, Salernitana e Cremonese, cade il Foggia di Stroppa contro il maestro Zeman.

Gare del sabato

ASCOLI-CITTADELLA 1-2 [41′ Monachello (A), 63′ Iori rig. (C), 86′ Vido (C)]Prima sconfitta dell’era Cosmi in casa Ascoli. Sblocca Monachello allo scadere del primo tempo sull’assist di Ganz, nella ripresa Iori trova il pari su calcio di rigore. La rete decisiva la firma Vido nel finale sfruttando un rimpallo in area di rigore.

CREMONESE-PARMA 1-0 [89′ Cavion]Sfida d’alta classifica a Cremona, dove i padroni di casa trovano il colpaccio proprio all’ultimo respiro. Paulinho sbaglia troppo sotto porta, i padroni di casa cercano più volte il vantaggio e raccolgono i tre punti nel finale con Cavion, bravo a ribadire in rete una prima conclusione fermata dal palo.

EMPOLI-TERNANA 2-1 [16′ Donnarumma (E), 36′ Montalto rig. (T), 81′ Castagnetti (E)] La Ternana resiste fino all’81’ ma cade nel finale sul campo dell’Empoli, che mantiene il terzo posto in classifica. Botta e risposta nel primo tempo: sblocca Donnarumma, pareggia su calcio di rigore Montalto. Decisiva una spettacolare conclusione dalla distanza di Castagnetti, alla prima firma in Serie B.

FOGGIA-PESCARA 0-1 [44′ Mancuso] Seconda sconfitta consecutiva casalinga per la formazione pugliese, la rete di Mancuso allo scadere del primo tempo permette al Pescara di agganciare la zona playoff.

FROSINONE-PRO VERCELLI 4-0 [6′ Dionisi, 25′ Ariaudo, 31′ Ciofani, 62′ Terranova] – Vittoria come da pronostico per il Frosinone contro il fanalino di coda Pro Vercelli. Allo Stirpe tutto facile per i ragazzi di Longo che, già al 6’, trovano la rete del vantaggio con Diosini che, raggiunto da un bell’assist di Ciofani, di sinistro batte con freddezza Pigliacelli. Al 25’ è Ariaudo di testa a deviare in rete un pallone calciato direttamente da punizione da Ciano realizzando il 2-0, mente al 31’ a mandare anticipatamente la gara in archivio è Matteo Ciofani. Nella ripresa è Terranova, ancora di testa, a calare il poker.

NOVARA-CARPI 1-0 [43′ Moscati] – Risale la classifica il Novara, grazie ad un’importante vittoria interna contro il Carpi. Al Piola è Moscati a trovare il goal che vale il successo al 43’, trafiggendo Colombi con un destro al termine di un’azione confusa in area.

PERUGIA-ENTELLA 2-0 [49′ Konan, 57′ Cerri] – Il Perugia supera per 2-0 l’Entella e mette in cascina punti che gli consentono di allontanarsi dalle zone calde della classifica. Al Curi succede tutto nella ripresa con Kouan che al 49’ trova la rete del vantaggio approfittando di un bel cross basso di Pajac. Al 57’ il raddoppio del Perugia è realizzato da Cerri che è lesto ad avventarsi su un pallone respinto in maniera non perfetta da Iacobucci.

SALERNITANA-VENEZIA 3-2 [5′ Zito (S), 30′ Ricci (S), 35′ Palombi (S), 48′ Firenze (V), 53′ Bentivoglio (V)] – Vittoria di platino per una Salernitana che prova a restare agganciata al treno play-off. Partita dai due volti all’Arechi con i padroni di casa che dominano nel primo tempo, ma rischiano la clamorosa rimonta nella ripresa. Salernitana in vantaggio già al 6’ con Zito che è rapido nel ribadire in rete un pallone respinto da Audero su colpo di testa di Rossi. Al 30’ il raddoppio dei padroni di casa è realizzato da Ricci, mentre al 35’ è Rossi a calare il tris sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa il Venezia cambia marcia e già al 48’ riapre i giochi con Firenze, non basta la rete di Bentivoglio al 53′, nel finale non riesce la clamorosa rimonta.

SPEZIA-PALERMO 0- 0 [Ore 18.00] –  La sfida del “Picco” nascondeva mille insidie e non era lecito prevedere se e come la squadra avrebbe riattaccato la spina dopo la sosta. Le scosse psicologiche derivanti dalla sessione di mercato in pieno corso di svolgimento costituivano un’ altra insidia non di poco conto. Il valore dell’avversario ed il suo momento di forma legittimavano qualche timore. Non è stato un Palermo brillante ma come di consueto solido ed estremamente equilibrato. Un po’di ruggine, inevitabile dopo le tre settimane di stop, ha certamente tolto vivacità e fluidità in sede di tessitura delle trame offensive. Non grande rapidità e ricercatezza di pensiero nella circolazione della sfera e poco dinamismo senza palla hanno reso piuttosto prevedibile il canovaccio offensivo della formazione di Tedino. Tuttavia, compattezza, coesione tra i reparti e tenuta mentale si sono confermate prerogative preponderanti della capolista del campionato che ha impattato contro una buona squadra che non ha fatto molto di più dei rosa per portare a casa i tre punti.

CESENA-BARI   [Ore 20.30]

In programma domenica

BRESCIA-AVELLINO [Ore 15.00]

 

 

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