Prima ha derubato un’anziana, poi si è accanita sul piano terra del condominio accanto, prendendo a calci la porta e a maleparole la proprietaria di casa che ha cercato di allontanarla.
Mercoledì di passione in Via Argonne, tra gli appartamenti residenziali e silenziosi si è infilata una giovane italiana. Primo tour in un condominio, tre campanelli suonato, una porta aperta.
Qui all’anziana ha sciorinato la solita favoletta del “mi faccia vedere le bollette vecchie per verificarle, lei sta spendendo troppo”, le ha chiesto di tirarne fuori altre, poi di cercare i contratti di fornitura, infine, dove tenesse i soldi.
Bottino, qualche centinaoio di euro e le lacrime della donna, violata, sfiduciata, traumatizzata.
Altro condominio, altro giro. Ancora un piano terra nel mirino: qui la proprietaria di casa, dopo un momento di iniziale sorpresa, ha chiesto alla presunta addetta di tornare in un altro momento, per prendere tempo. Nonostante l’insistenza della visitatrice, la proprietaria di casa, ricevuta man forte anche dal marito, ha invitato la presunta addetta a ritornare in un momento diverso “siamo impegnati…ritorni”.
La ragazza, inviperita, ha iniziato a inveire. Improperi, insulti, vaff…. e calci alla porta. Poi via, forse, a caccia di un’altra vittima.
