Due aggressioni, entrambe senza motivo apparente, in due zone diverse della città, via Maestri del Lavoro e via Ulivi. Un 43enne e un 19enne pestati e lasciati a terra, senza un perché.
Il primo pestaggio, un sabato sera come tanti in via Maestri del Lavoro, zona industriale tra via Venezia e via Mantova. Un 43enne, dipendente di una cooperativa di facchinaggio, al termine di una consegna, dopo essersi attardato con il titolare dell’azienda, mentre tornava al proprio furgone è stato avvicinato da un’auto. E riempito di botte da sconosciuti.
“Era già buio – racconta – le fabbriche tutte chiuse. Stavo tornando al furgone quando mi ha avvicinato un’Honda Jazz, blu metallizzato. A bordo due uomini di colore. Hanno abbassato il finestrino, e mi hanno salutato.
Pensavo di conoscerli, e di non riconoscerli per il buio…ho cercato di essere cordiale. Poi uno dei due è sceso, ha iniziato a picchiarmi. L’altro gli ha dato man forte, poi sono fuggiti, senza avermi nemmeno derubato”.
Risultato: 10 giorni di prognosi, e tanti perchè.
Una settimana dopo, secondo pestaggio gratuito. Questa volta in via Ulivi, zona Montebello, a Parma: vittima un ragazzo di 19 anni, a piedi, per strada con alcuni amici. Quattro giovani a bordo di un’auto gli hanno chiesto un accendino, poi sono scesi dall’auto e hanno iniziato a picchiarlo con calci e pugni lasciandolo poi a terra, con il naso rotto, ematomi sul volto e dolori sparsi.
Operato al Maggiore per la frattura del naso, il ragazzo ha sporto denuncia ai Carabinieri.
