Concerto di Fedez, Pezzuto (PU): “La Piazza blindata per 9 mila persone, e gli altri? Usato poco buonsenso”

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Fabrizio Pezzuto, consigliere comunale di Parma Unita, torna sulla questione “concerto di Capodanno” che vedrà esibirsi il cantante Fedez.

“Mi ha fatto piacere scoprire che per questo capodanno il Comune risparmierà 100mila euro, – commenta Pezzuto – investendo “solo” 150.000 euro nel concerto di Fedez, anche se, come spiegherò dopo, ho l’impressione che il conto sia destinato ad essere più salato per l’aggravio dei costi indiretti collegati alla manifestazione.

Molto meno convinto sono invece della scelta di blindare piazza Garibaldi, fissando a 9.000 persone il limite di ingressi al concerto. Francamente mi pare una soluzione assurda e potenzialmente pericolosa, soprattutto se si considera che fino a qualche giorno fa il tema era che questo concerto avrebbe portato a Parma almeno 15.000 persone.

Ora mi chiedo: qualcuno ha pensato a cosa possa succedere intorno a piazza Garibaldi quando alcune migliaia (ma anche centinaia) di persone, magari arrivate da città vicine, scopriranno di non poter accedere al concerto?

Siamo certi che non stiamo ponendo le basi per trasformare una festa in qualcosa di pericoloso?

Il buon senso avrebbe voluto che nel progettare questo evento si fosse partiti dalla scelta del luogo, invitando un artista in linea con la relativa capienza. Mica c’è solo Fedez in Italia!

Purtroppo devo constatare che in questa vicenda di buon senso se ne è usato molto poco e a questo punto tema si debba solo sperare che tutto vada per il meglio.

Per questo invito l’Amministrazione a pensare attentamente alla location e a valutare se veramente la Piazza sia il posto migliore, o non sia preferibile spostarsi fuori dal centro (Fiere o Stadio).

Fra l’altro leggo anche di lavori urgenti, deliberati nei giorni scorsi per adeguamento dell’ex Cobianchi, in Piazza Garibaldi, e stimati 67.000 Euro (anche se già previsti in passato per la sistemazione del sito), a riprova del fatto che si rischia di lavorare in fretta e furia per inseguire l’evento e le importanti prescrizioni.

Per quanto mi riguarda leggerò con attenzione il piano di sicurezza che gli organizzatori dovranno redigere prevedendo ogni evenienza e situazione e che dovrà essere reso pubblico prima del 31 dicembre. A questo proposito, tornando al discorso iniziale chi pagherà le prescrizioni ulteriori per sicurezza e gestione dell’evento? Sarà incluso nel budget dei 150mila euro o si tratta di una spesa extra? Domande alle quali mi auguro che l’amministrazione comunale vorrà dare risposta prima di capodanno”.

 

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