Hanno tentato il furto in un capannone industriale attualmente in disuso di una importante impresa di ristorazione di San Polo di Torrile, ma la guardia dell’azienda vicina li scopre e li fa arrestare.
E’ successo intorno alle 20 del 27 novembre, l’addetto alla sicurezza ha notato un soggetto aggirarsi nel cortile dell’impresa con un piede di porco in mano, inequivocabile il suo intento. La guardia ha quindi allertato i Carabinieri tenendo monitorati gli spostamenti del ladro per riferirli ai militari. Il malvivente nel frattempo, dopo aver forzato la porta di ingresso, si è accorto di essere osservato e si è dato alla fuga a bordo di una Mercedes grigia classe C in direzione Parma. Sul mezzo altri due complici.
Grazie ai posti di blocco disposti dai militari l’auto è stata intercettata in via Europa all’altezza del quartiere artigianale Moletolo. Alla vista delle Gazzelle i malviventi hanno tentato la fuga con una precipitosa inversione di marcia che ha fatto scattare un breve inseguimento. Inseguimento terminato in strada Baganzola con le manette ai polsi dei tre ladri.
Alla domanda dei Carabinieri “Che lavoro fate?”, i tre hanno risposto “artigiani”. Perquisita l’auto, però, sono stati ritrovati grimaldelli e altri attrezzi da scasso. Nessuna refurtiva tuttavia, grazie all’intervento della sicurezza dei vicini.
Arrestati per tentato furto in concorso tre uomini di origine albanese, pregiudicati e imparentati tra loro: due fratelli di 40 e 56 anni e il figlio di quest’ultimo, un 25enne che risulta residente col padre nella terra natia. Il 40enne risulta invece residente a Parma.
