D’Aversa e Munari: “Dobbiamo ripartire dal secondo tempo di oggi”

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“L’approccio non è stato dei migliori, abbiamo commesso troppi errori tecnici e in quel fraseggio che ci avrebbe dovuto portare a sviluppare il gioco. Siamo però poi rimasti in partita, l’abbiamo riaperta e nel secondo tempo avremmo meritato qualcosa di più dal punto di vista del punteggio. In alcune circostanze non siamo stati fortunati” – spiega Roberto D’Aversa al termine di Frosinone Parma.

Questa sconfitta deve farci ragionare sul secondo tempo, se usiamo questo approccio possiamo mettere in difficoltà chiunque. Si deve analizzare questa partita in due parti: all’inizio abbiamo sbagliato nell’approccio e nei passaggi dando modo così di lasciare le ripartenze in mano a loro, poi abbiamo tenuto la gara in equilibrio e nella ripresa abbiamo cercato di pareggiare, ed è il secondo tempo che ci deve dare consapevolezza nei nostri mezzi.

Come la rigiocherei questa partita? Nella stessa maniera, dicendo ai miei ragazzi di partire con un approccio diverso. Questa è stata una gara sbloccata da un episodio che può succedere, il secondo gol invece nasce da punizione data dopo che secondo me Munari ha preso palla, ma non voglio cercare alibi. A parte Perugia non è accaduto spesso che abbiamo sbagliato approccio, ma abbiamo fatto un secondo tempo importante, non è da tutti imporre il proprio gioco qui“.

Concorde Gianni Munari: dobbiamo ripartire dal secondo tempo- “Abbiamo fatto un secondo tempo molto bello contro una squadra che punta alla Serie A, però abbiamo sbagliato i primi venticinque minuti, subendo due gol molto particolari, uno su calcio piazzato e uno su un infortunio. Abbiamo fatto un’ottima ripresa, dobbiamo ripartire da qui. Quando si perde, bisogna valutare tutti gli aspetti e i momenti. Penso si debba ripartire dalla nostra seconda parte di gara, perché siamo venuti qui e abbiamo avuto le nostre occasioni importanti potendo anche pareggiare questa partita per come si era messa”.

“Il Frosinone ha iniziato forte, è riuscito a segnare quel gol all’inizio che gli ha anche consentito di puntare sull’entusiasmo. Peccato, perché al di là di quei primi venticinque minuti iniziali in cui siamo stati forse un po’ timidi e poco pronti perdendo palloni senza essere troppo presenti sulle seconde palle, abbiamo reagito bene. L’arbitraggio e la gara maschia? Si gioca, si danno e si prendono. Poi, alla fine, si valutano anche questi aspetti. Sì, è stata una partita maschia, perchè comunque si affrontavano due squadre importanti ed è normale sia stato così”.

“Forse abbiamo avuto un approccio sbagliato, ci siamo abbassati troppo i primi venticinque minuti anziché attaccarli. Però, ripeto, dobbiamo ripartire dal secondo tempo e continuare a lavorare. Peccato per la sconfitta, ma la classifica è ancora bella. Siamo solo a novembre. Ci può stare un passo falso, anche se è arrivato in questo modo, ma siamo pronti subito per la prossima, a Cittadella. È un’altra trasferta. Finora, sino a oggi, eravamo la squadra che aveva fatto più punti fuori casa. Un atteggiamento che abbiamo avuto anche oggi, dimenticando la fase iniziale”.

 

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