Era il giugno di quest’anno, quando Parmapress24 raccontava l’espasperazione di residenti e negozianti di Via Bixio, zona Piazzale Corridoni.
I problemi, quelli noti dell’Oltretorrente. Spaccio, angoli di città come orinatoio, degrado, extracomunitari accovacciati in giacigli di fortuna sotto Corridoni e nell’Openshop, quel negozio-vetrina, aperto 24 ore, dove le macchinette erogano acqua caffè e merendine mentre i pusher, nordafricani, provvedono al resto, illecito ovviamente, dalla marijuana alla ketamina, passando per coca ed eroina.
I cittadini, come ci avevano anticipato, hanno presentato una documentata raccolta firme, fatta di micro e macro furtarelli, rapine tentate e riuscite, spaccio costante in quell’ Openshop divenuto anche un’orinatoio.
Ora, a mesi di distanza anche il Questore prende una posizione: “Chiudetelo, o contingentate gli orari”.
Ai posteri, sapere se verrà fatto e come. Chi siano i titolari ci è ignoto, come farli cessare anche: in nome di quale violazione verranno sfrattati?
A lato della conferenza per l’inaugurazione del nuovo distaccamento della Polizia Municipale allo Stu Pasubio, l’assessore Casa risponde al Questore: si dovrà valutare la situazione. L’ente non può prevalere sul diritto di impresa dell’attività che gestisce l’open shop. L’amministrazione farà come richiesto nella lettera del Questore, considererà il problema e cercherà di fornire una risposta nel breve termine.
