La statua di Corridoni come salotto e deposito della spazzatura, l’Open Shop (lo spazio con macchinette del caffe, erogatori di lattine etc. aperto 24 ore su 24) come residenza temporanea, loco di bivacco, spaccio e scrocco del wifi. Le vetrine usate come orinatoio e pungiball nei momenti di sballo per un gruppo di ragazzi nigeriani.
Benvenuti nella Parma bella, confine tra Oltretorrente e centro storico: Piazza Corridoni. Qui i negozianti sono esasperati: alcuni mesi fa una raccolta firme, caduta nel nulla, ora, sono iniziati i controlli serrati della Polizia.
“Questa piazza, come quella davanti alla Stazione, piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ma anche lo spiazzo antistante dove fermano i bus, e il San Leonardo sono le zone cui ci stiamo maggiormente dedicando per arginare questi fenomeni”- spiegano con cortesia le divise, impegnate mercoledì mattina nell’ennesimo raid.
Si vocifera di un arresto – “Conosciamo più o meno questi personaggi – spiegano – sono tutti cittadini africani, pregiudicati, per reati vari, spaccio, danneggiamento, furti. L’altra sera (RILEGGI) sono state recuperate sette biciclette e identificate una trentina di persone, nell’ambito degli stessi controlli”. Lo stesso “gruppo” di fantasmi.
“Questa mattina uno di loro ci ha fornito delle generalità che vogliamo verificare, era un po’ alterato, un po’ troppo agitato. Onde evitare si facesse male, o ne facesse ad altri, lo abbiamo ammanettato per accompagnarlo in questura per i controlli del caso”.
