Aiuto alle popolazioni terremotate: Bonaccini ringrazia la Polizia Pedemontana

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Riconoscimento dal presidente della Regione agli agenti Impagnatiello e Sassi, che hanno prestato servizio nelle Marche

Sono andati al di là del proprio dovere, gli agenti del Corpo di Polizia Locale dell’Unione Pedemontana Parmense, offrendosi volontariamente per una missione nelle zone del Centro Italia colpite dal sisma dello scorso anno.

Un impegno che la Regione Emilia-Romagna, in occasione delle Giornate della Polizia Locale che si sono svolte a Riccione tra il 21 e il 23 di settembre, ha voluto premiare con una lettera di ringraziamento firmata dal presidente Stefano Bonaccini in persona, ritirata dall’agente scelto Matteo Impagnatiello, che insieme al collega, l’ispettore Stefano Sassi, lo scorso 21 novembre è partito per le Marche.La generosità sua e dei colleghi che come lei non hanno esitato a rendersi disponibili a partire per i comuni di Montegallo, San Severino e Caldarola, in condizioni di grande difficoltà lavorativa e di enorme impatto emotivo – recita la missiva del presidente –, si è accompagnata ad un’altrettanto preziosa professionalità, che è stata riconosciuta pubblicamente e in forma privata da tutti i soggetti, cittadini e istituzioni, che hanno beneficiato della vostra presenza. Insieme al cuore, avete infatti portato esperienza, competenza e capacità di affrontare problemi, anche ordinari, in un contesto di straordinaria emergenza, dando un aiuto concreto per migliorare le condizioni di vita quotidiana, secondo quella che è la vocazione e il ruolo della Polizia Locale. Le esprimo quindi con queste poche parole – conclude Bonaccini – i ringraziamenti miei e di tutta la Regione”.

In particolare i due agenti pedemontani sono stati impegnati in diverse attività: dal presidio e vigilanza delle “Zone rosse”, al pattugliamento per evitare fenomeni di sciacallaggio. Una missione impegnativa ein condizioni difficili per la quale, ribadisce il Comandante della Polizia Pedemontana Franco Drigani, Impagnatiello e Sassi «si sono volontariamente candidati, rendendo onore all’Unione e a tutto il nostro Corpo, a nome del quale desidero ringraziarli profondamente».

«La nostra pattuglia è stata la prima unità ad arrivare a San Severino – sottolinea il Presidente dell’Unione con delega alla Sicurezza e Protezione civile Elisa Leoni –, seguita poi da un’altra, proveniente dal Comune di Modena, che le ha dato il cambio. Fin da subito ci siamo resi disponibili a partecipare a questa missione per garantire sicurezza e sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto, dando un significato concreto al valore della solidarietà. A nome di tutta l’Unione Pedemontana Parmense ringrazio i nostri due operatori per l’impegno e la generosità che hanno dimostrato, contribuendo a superare una situazione di emergenza nazionale».  

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