È stato presentato questa mattina presso il circolo Arci Colombofili il programma della seconda festa nazionale di ReteDem.
L’evento, che si terrà nel weekend del 29/30 settembre e 1 ottobre proprio presso il circolo Colombofili in strada dei Mercati, vedrà alternarsi sul palco dei dibattiti e nei workshop tematici personaggi di rilevanza nazionale che si confronteranno su temi quali diritti e cittadinanza, lavoro, ambiente, Europa, politica nazionale.
La coordinatrice provinciale Caterina Bonetti ha illustrato brevemente il calendario che vedrà l’apertura dei lavori nella serata di venerdì con l’assemblea dell’associazione e la costituzione degli organismi dirigenti dell’associazione stessa, per poi proseguire nella giornata di sabato con una serie di workshop ai quali parteciperanno, fra gli altri, Monica Cirinnà, Francesca Chiavacci, Cesare Damiano, Davide Mattiello, Filippo Taddei, Walter Tocci. Alle ore 17.00 grande appuntamento con il dibattito, condotto da Lucia Annunziata, fra Giuliano Pisapia, Andrea Orlando e Graziano Delrio, con introduzione di Sergio Lo Giudice, portavoce nazionale di ReteDem. Alle 21.30 festa per l’Europa, con la partecipazione dell’eurodeputato Daniele Viotti e, a seguire, dj set. Si proseguirà domenica mattina con un workshop dedicato al tema ambientale e con l’assemblea conclusiva. Per l’intera durata della festa saranno attivi cucina e servizio bar e saranno presenti gli stand di associazioni fra le quali Libera, ANPI, Agedo, Ciac Parma, Amici Italia Cuba. Caterina Bonetti ha sottolineato l’importanza della costituzione in associazione di ReteDem, che aspira ad essere uno spazio aperto di discussione, capace di fare – come da nome – rete fra le realtà che già quotidianamente operano in modo positivo su temi chiave per l’Italia. Per partecipare ai lavori dei workshop e ai dibattiti non occorre essere iscritti e, come ha sottolineato il presidente del circolo Colombofili Paolo Lommi, l’evento sarà aperto anche ai non soci Arci.
La festa sarà l’occasione, per Parma, di essere, ancora una volta, laboratorio di un percorso culturale prima ancora che politico – ha sottolineato Caterina Bonetti – perché dalle relazioni, dalle idee e dalle proposte bisogna partire per immaginare un percorso politico di vero cambiamento per il paese. Non si parte da zero, sono tante le esperienze, le realtà e le risorse in campo da valorizzare. Bisogna trovare uno spazio per confrontarsi e fare elaborazione tutti insieme. A partire da Parma.
Il programma completo è disponibile sul sito http://retedem.it
Il programma completo è disponibile sul sito http://retedem.it
