Spogliatoio – D’Aversa: “Non cerco giustificazioni, ma non è stata una partita di calcio” – Le parole di Iacoponi e Di Gaudio

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Il Parma ha perso una partita di pallanuoto, su un campo al limite della praticabilità, su una palla inattiva meritando però, per contro, di vincere.

Ecco il pensiero di mister D’Aversa, ma anche di Simone Iacoponi e Antonio Di Gaudio, al termine di Parma Brescia.

Le parole di Roberto D’Aversa –  La gara andava sospesa per il maltempo? Diverse volte l’arbitro ha parlato con i capitani di entrambe le squadre per sospenderla, ma si è deciso di continuare a non giocare a calcio. Non costava nulla fermare la gara un attimo e parlarne anche con allenatori e staff, ma non lo dico perchè abbiamo perso, ci mancherebbe altro. Le scelte di formazione non le ho fatte secondo il meteo, ma le faccio in base al lavoro della settimana. Di tutta la gara si può analizzare soprattutto il primo tempo, dove abbiamo fatto abbastanza bene, ed è stato bravo Minelli su Insigne anche se in quell’occasione si poteva fare meglio. Avremmo potuto pareggiare nel secondo tempo. Poi è chiaro che in un campo del genere chi va in vantaggio rischia di portare a casa il risultato. Loro sono stati bravi in una palla inattiva, ingenua da parte nostra”.

Cosa ha determinato la sconfitta del Tardini? “Quando una squadra passa in vantaggio in una gara così, poi per l’arbitro è più difficile sospenderla. Nell’ultimo cambio ho messo Sierralta per sfruttare il suo fisico. Dal punto di vista tattico, nel primo tempo abbiamo avuto troppa fretta di sfondare direttamente, quando si gioca con un modulo come il 3-5-2 l’obiettivo era cercare di farli aprire a centrocampo, abbiamo creato situazioni pericolose ma non le abbiamo sfruttate. Il loro gol? Bravi a battere la punizione, poi è chiaro che quando prendi gol un errore lo commetti e lo analizzeremo. C’è dispiacere da parte nostra e dei giocatori, avremmo voluto regalare un’altra vittoria ai tifosi”.

Il Mister si è soffermato anche sull’episodio che ha portato all’espulsione di Scavone per proteste. “Quando si parla di collaborazione si deve cercare di capire i momenti. Il fuorigioco poteva esserci o meno, ma in certe situazioni può esserci qualche parola di troppo. Si poteva evitare da parte del guardalinee ma anche da parte nostra perché così possiamo andare in difficoltà perdendo un giocatore”. 

Le parole di Antonio di Gaudio – Potevamo concretizzare bene nel primo tempo l’occasione di Insigne, però è stato fortunato il loro portiere. Poi ha fatto una buona parata anche il nostro, Frattali. Queste sono partite che si sbloccano solo così, su un calcio piazzato. La gara poteva essere sospesa? Sia per noi che per i nostri avversari era impossibile giocare. Francamente non so se nel consulto tra capitani e arbitro è stata chiesta la sospensione. Sicuramente l’incontro si doveva sospendere nel momento in cui la palla non rimbalzava più. Ormai sembrava calcio saponato, era impossibile portare avanti la palla. Loro hanno sbloccato il risultato su una palla inattiva e noi nell’ultima mezz’ora abbiamo dovuto rincorrere, provandoci in tutti i modi. Purtroppo, non ce l’abbiamo fatta. Abbiamo avuto alcune occasioni, è vero, ma se non butti la palla dentro queste partite non le vinci. Dobbiamo fare tesoro degli errori compiuti e pensare al nostro prossimo impegno. Dobbiamo fare più punti possibili, perchè per noi è importantissimo. Sabato andremo a Perugia, dove affronteremo un’ottima squadra, una di quelle formazioni attrezzate per fare un campionato da protagonista. Sicuramente il Mister preparerà bene questa settimana. Noi dobbiamo andare a Perugia cercando di portare a casa più punti possibili. La nostra prestazione non è stata male, però non si possono neanche commentare eventuali errori tattici visto il campo del secondo tempo. In una situazione del genere eventuali mancanze tattiche sono incommentabili. Dobbiamo essere forti, perchè le sconfitte, se prese e assorbite con lo spirito giusto, possono aiutare a crescere. Siamo un gruppo forte, composto da ragazzi in gamba. Questa sconfitta ci darà nuovi stimoli, per andare a Perugia a cercare di fare il massimo“.

La parole di Simone Iacoponi – “Giocare il secondo tempo era praticamente quasi impossibile. Abbiamo cercato di arrivare in qualche modo il più vicino possibile alla porta. Purtroppo, non ci siamo riusciti in maniera concreta. Ci abbiamo, però, provato sino alla fine. Peccato, perchè non dovevamo prendere quel gol. E’ venuto su una palla inattiva, oggi l’unico modo di segnare forse era questo. C’è il rammarico per non aver portato a casa almeno un pareggio. Le condizioni del campo erano impraticabili, però in qualche modo almeno un pareggio dovevamo portarlo a casa. Nel primo tempo abbiamo fatto la partita e abbiamo cercato di fare quanto provato in settimana, arrivando con le nostre giocate a fare gol. Purtroppo, non lo abbiamo trovato. Anche nel secondo tempo, nel modo in cui era possibile, abbiamo tentato di fare la partita  A parte la punizione con cui il Brescia è passato in vantaggio, poi noi siamo stati nella loro metà campo in qualche modo. Peccato, perchè almeno un punto poteva essere importante. La sconfitta? Per noi non cambia niente. Continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto, con la nostra serenità, con le nostre certezze. Bisogna essere bravi anche a gestire questi campi, cercando soluzioni per portare a casa almeno un punto, almeno un risultato positivo. Dobbiamo essere un po’ più concreti, anche se con questo campo, soprattutto nella ripresa, non abbiamo potuto sviluppare le giocate che avevamo preparato. Domani riprenderemo a lavorare, pensando al Perugia“.

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