Parma corsaro a Novara: Barillà regala vittoria e primato

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Il Parma è in rodaggio, lo dice la stanchezza a fine gara, il calo nella ripresa. Il Parma c’è, lo dice un primo tempo gemello di quello con la Cremonese: ai punti avrebbe meritato di chiudere la prima frazione con un vantaggio più rotondo.

Il Parma è cinico, freddo, perfetto. Chiude la gara, soffre ma stringe i denti e regge. Non sarà perfetto, si possono contestate le reti sbagliate, la sofferenza a tratti nella ripresa.

Ma è un Parma a sei su sei: due vittorie, punteggio pieno, prima vittoria della storia al Piola,  con il minimo sforzo. E domenica arriva il Brescia al Tardini.

PARTITA – Il Parma non ha mai vinto: al Silvio Piola si gioca primato in classifica e prima volta, per rispondere a Palermo ed Empoli, che al fischio d’inizio guidano la classifica a 4 punti, figli del pareggio a reti bianche dei rosanero a Brescia sabato e della vittoria di misura dei toscani in un pirotecnico 3-2 nel pomeriggio contro un buon, seppur decimato, Bari.

D’Aversa, incassato sul mercato anche Ceravolo, sfoglia la margherita e sceglie: solo tribuna per il neo arrivato, in difesa Gagliolo vince il ballottaggio con Lucarelli, in mezzo Munari con Scozzarella, davanti Insigne è preferito a Nocciolini. Solo tribuna per il neo arrivato. 

Corini deve fare a meno di Montipò, Beye, Tartaglia e Dickmann. Nel suo 3-5-2 Da Cruz è preferito a Macheda.

Si sveglia il Novara, che al sesto si fa vedere: Moscati cerca Macheda, ma non lo trova. Al settimo grande rischio per Frattali: punizione di Ronaldo che si schianta all’incrocio dei pali, poi sfila via.

Al sedicesimo tocca a Da Cruz impensiere la difesa ducale: fa tutto bene, ma sbaglia l’ultimo tocco. La prima vera occasione del Parma è al 18esimo: Barillà lancia Baraye, che sfugge a Del Fabro che comunque lo ostacola, ma sotto porta manca la freddezza del tiro nel sette.

Due minuti dopo arriva il vantaggio del Parma: angolo battuto da Dezi, Baraye fa velo e Barillà indovina il diagonale vincente. Uno a zero ducali. 

Il Novara cerca di riportare la gara in parità, spinge ma con meno ordine di quello mostrato in avvio: i piemontesi si innervosiscono, iniziano a volare gialli e nervi. Sullo scoccare del quarantesimo il Parma colleziona tre corner: sul terzo, battuto da Scaglia, svetta di testa Calaiò che manca il raddoppio di poco.

Al 44esimo ancora occasionissima sui piedi di Calaiò: Dezi per Insigne, palla strepitosa sui piedi di Calaiò ma Benedettini in tuffo gli dice no. Al primo dei due minuti di recupero Baraye chiede un penalty: entra palla ai piedi, contrastato da Sciaudone cade, ma per Martinelli è tutto regolare.

E il primo tempo sfila via: uno a zero Parma, ma il vantaggio poteva essere più rotondo.

RIPRESA – Corini cambia: fuori Del Fabro, dentro Galubovic. Al 52esimo  tocca al Novara chiedere il rigore: Gagliolo su Da Cruz, tutto regolare per Martinelli.

Pochi istanti prima dello scoccare del 60esimo, secondo legno per i piemontesi: Macheda di testa incoccia, ma Frattali era comunque in traiettoria.

I piemontesi sono in palla e pericolosi, un minuto dopo è Sciaudone che dopo un dribbling che lascia Di Cesare sul posto manca l’ultimo tocco a un passo dalla porta. Rischio ancora al 61esimo:

D’Aversa cambia qualcosa: dentro Scavone per Barillà e Nocciolini per Insigne ma sono sempre i padroni di casa che spingono. Al 70esimo è Sansone in rovesciata che impegna Frattali, plastico nella parata.

Il Parma rialza il baricentro e conquista un paio di punzioni, la seconda, scodellata in mezzo da Scaglia sulla testa di Iacoponi, diventa una super occasione che impegna Benedettini. Sulla ripartenza, pericolosissimo il Novara: prima Frattali in due tempi, mani e piedi, dice no, poi Mantovani su suggerimento di Maniero sbaglia mira.

Il Parma soffre, Frattali diventa super e vola su tutte: all’ottantunesimo è una punizione di Ronaldo che lo costringe a volare, ma è fuori di non molto. D’Aversa gioca la carta Di Gaudio: esordio per lui in maglia crociata. A lasciargli il posto, un buon Baraye.

Anche i piemontesi si sfilacciano e iniziano a rallentare i ritmi, i minuti di recupero sono cinque, e iniziano con un bel colpo di testa di Calaiò su punizione di Scaglia, ma la sfera è alta. I ducali cercano di tenere il baricentro alto, ma il Novara quando si avvicina all’area fa paura.

Al 48esimo Di Cesare devia un tentativo di Di Mariano, che sfila fuori lambendo il palo con Frattali spiazzato, è angolo. La difesa ducale libera, Mantovani “regala” a Gagliolo un calcio in piena schiena: la panchina piemontese si innervosisce, due elementi vengono allontanati, il cronometro corre. Martinelli concede un minuto aggiuntivo, ma è finita, ed è tantissimo per il Parma.

Secondo uno a zero, seconda vittoria, prima della storia al Piola. I ducali restano primi, a sei punti, a bottino pieno.

IL TABELLINO

NOVARA – PARMA 1-0 

Marcatori: 20′ Barillà (P)

NOVARA (3-5-2): Benedettini; Del Fabro (dal 46′ Galubovic), Mantovani, Chiosa; Di Mariano, Sciaudone, Ronaldo, Orlandi, Calderoni; Macheda (60′ Sansone), Da Cruz (75′ Maniero). A disp: Farelli, Maricchi, Bellich, Bove, Troest, Casarini, Orlandi, Nardi, Schiavi, Chiaja. All: Corini.

PARMA  (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Gagliolo, Scaglia; Dezi, Munari, Barillà (60′ Scavone); Insigne (66′ Nocciolini), Calaiò, Baraye (83′ Di Gaudio). A disp: Dini, Lucarelli, Mazzocchi, Germoni, Sierralta, Corapi, Scozzarella, Frediani, Siligardi. All: D’Aversa.

Arbitro: Martinelli

Ammoniti: Barillà, Calaiò (P), Di Mariano, Mantovani, Da Cruz (N).

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