Stazione- Aggressione autista Tep, l’altra verità: “Voleva investire il nostro amico e rideva” (Video) IDENTIFICATO AGGRESSORE

15

Una violenta lite quella che si è scatenata nell’autostazione Tep di Parma, adiacente alla stazione dei treni intorno alle 18:30 del 29 agosto. Una lite che ha indignato la città, sfociata in aggressione verso un autista dei bus, G.P., di 51 anni, che ha ricevuto sette giorni di prognosi per le lesioni.

L’uomo ha dato la sua versione dei fatti al quotidiano IlGiorno riferendo come i ragazzi stessero intralciando la strada impedendogli di continuare la corsa della corriera che porta a Mezzani. leggi: Autostazione- Autista Tep aggredito da gruppo di giovani stranieri (video): “Pensavo di morire” – Le reazioni politiche. Tep ha avviato una indagine interna per determinare le eventuali responsabilità dell’autista.

I video, diventati virali, mostrano violenza e insulti. Ma cosa è successo prima? Cosa ha scatenato tanta rabbia tra questi giovanissimi di origine straniera? Ragazzi che generalmente non sono mai sembrati violenti, stando alle testimonianze degli agenti della Polfer o dei frequentanti la stazione. “Sono sempre stati gentili, molti li conosciamo perché stanno spesso qui” riferisce un agente. Coinvolta infatti quella che sembra una compagnia di ragazzi di varie nazionalità che in attesa della corriera o del treno che li riporta a casa nella bassa parmense si danno “la punta” alle panchine della Tep.

A due giorni di distanza parla un ragazzo che quel pomeriggio era presente, ha visto la scena e ha riferito la sua versione ai militari: “Voleva investire il nostro amico, poi si è messo a ridere”.

Il ragazzo che, nel primo video diventato virale grazie a Cronaca Vera, si vede entrare sul bus e buttare a terra l’autista è  stato identificato. Si tratta di un 19enne di origine senegalese residente a Parma e che lavora in un paesino della provincia. Il giovane stava tornando da lavoro dove ha incontrato degli amici in stazione.

“Noi veniamo qua tutti i giorni- riferisce il ragazzo – I miei amici vengono qua tutti i giorni, spesso gli autisti non li vogliono far salire e fanno storie per niente. Il biglietto ce l’abbiamo. Ma ieri non volevamo prendere il bus. Alcuni di noi stavamo qua (tra le pensiline, ndr) un altro gruppo stava arrivando dalla strada. L’autobus è arrivato e non ha rallentato anche se uno era in mezzo alla strada. Lui l’ha visto ed ha accelerato, lo stava per beccare ma noi l’abbiamo tirato via. Poi l’autista si è messo a ridere. Il ragazzo è andato da lui e si è messo ancora a ridere. Non siamo in un videogioco dove puoi ammazzare la gente e metterti a ridere. Non ha nemmeno chiesto scusa per forza il nostro amico si è incazzato. Poi l’uomo ha tirato fuori il telefono e si è messo a fare il video. Già hai sbagliato, non puoi metterti a riprendere per far vedere che hai ragione. Volevamo il suo telefono e quando si sono aperte le porte lui ha iniziato per primo a dare calci. Noi volevamo solo prendere il telefono e aspettavamo i carabinieri. Li hanno chiamati due autisti che hanno assistito a tutta la scena. Anche loro ce l’hanno detto, “andate voi a fare la denuncia”. E’ inutile che stiamo qui a parlare di razzismo, non c’entra. Noi non ce l’abbiamo con nessuno, siamo un gruppo di varie nazionalità, italiani, senegalesi, siamo sempre uniti. Noi dobbiamo cercare di far capire cosa è successo”.

15 Commenti

  1. Ripeto:non si deve picchiare e pestare nessuno, poi perche’ si e’ messo a ridere e’ il motivo? la legge esiste, avvocati, carabinieri, non ve la fate da soli come nella giungla, senno’ tornate la e applicatela ma non in italia-.-

      • no non hai capito.
        rileggi cosa ha scritto l’utente di sopra.
        e’ sbagliato.
        punto.
        noi sappiamo due cose per certo:

        che i ragazzi erano soliti sostare in gruppo alle fermate.

        questa cosa ha indispettito il conducente.

        ora due possibilita’:
        1)
        il conducente voleva metterli sottoe ucciderli perche’ e’ pazzo…improbabile
        2)
        il conducente voleva spaventarli per FARGLI CAPIRE VISTO CHE LE PAROLE PROBABILMENTE NON SONO BASTATE NEI GIORNI PRECEDENTI CHE E’ VIETATO FERMARSI NELLE CORSIE.

        il che’ e’ vero…come no puoi attraversare i binari non puoi sostare nelle corsie degli autobus.
        mi sembra logico non c’e’ bisogno che ti spieghi il perche’.

        il conducente ha sbagliato.
        ma i ragazzi hanno sbagliato lo stesso.
        “Noi volevamo solo prendere il telefono e aspettavamo i carabinieri. ”
        IN QUALE MENTE MALATA PUO’ VENIRE IL PENSIERO DI ANDARE DAL CONDUCENTE PER PRENDERGLI IL CELLULARE?

        con questa azione sono passati INEVITABILMENTE dalla parte del torto.

        ora i media stanno caricando la notizia a favore dei ragazzi.
        l’azienda sta facendo come ponzio pilato.
        i carabinieri / polizia come al solito non hanno visto niente

        quindi stefano rileggi ATTENTAMENTE quello che ha scritto oscar e pari la tua mente senza ragionare in modo ottuso e ideologico.

        • ah il conducente voleva spaventarli. quindi ora mi metto a fingere di investire chi mi sta sulle palle perché voglio spaventarlo e diventa tutto normale.
          ma vi sentite?

    • A posto del ragazzo tu stavi fermo?si vede che l’autista ha cominciato a dare calci quindi significa che il ragazzo se diffeso punto!non c’e niente da dire se hai l’intenzione di uccidermi ti uccido prima.quindi prima di parlare pensate bene siamo tutto uguali giallo rosso bianco o nero.

  2. Io li ci abito e non posso che ricordare a tutti che le risse, le bottigliate, le decine di macchie a terra di urina o peggio sono il biglietto da visita di questi signori. Che devo ammettere sono bravissimi a prenderci per i fondelli. Poi l’episodio specifico non l’ho vissuto ma che siano un pochino violenti questi signori è sacrosanto.

  3. Sandro Campanini, Daria Jacopozzi
    Consiglieri comunali del Partito Democratico

    “In merito all’aggressione subita da un autista della TEP, ci associamo a quanto affermato dai nostri Parlamentari e condanniamo anche noi questo come ogni altro atto di violenza.

    Vogliamo inoltre stigmatizzare le generalizzazioni negative riguardanti le persone straniere, emerse in molte dichiarazioni sui media. Occorre avere ben chiara la distinzione tra chi è venuto in Italia per studiare, lavorare o per fuggire da una situazione di guerra o invivibilità – cioè la stragrande maggioranza – e chi è qui per delinquere o si comporta in modo violento.

    Riguardo alla zona della stazione, all’inizio di agosto abbiamo denunciato come gruppo PD una situazione di allarme e avanzato alcune proposte. Evidentemente non ci sbagliavamo: nel recente periodo vi sono stati vari interventi delle forze dell’ordine di contrasto agli spacciatori e al degrado. Riteniamo che le operazioni di ordine pubblico siano necessarie ma non sufficienti: occorrono iniziative per un presidio e una riappropriazione delle aree limitrofe alla stazione. Auspichiamo quindi che l’Amministrazione comunale sia disponibile ad ascoltarci”.

    • Circa il commwndobdel PD invece di parlare solo perché qualcuno ve ne ha dato la possibilità dovevate mettere voi, presunti professionisti della politica, un filtro per far entrare solo quelli che ne avevano diritto invece non solo avere aperto le porte li siete andati anche a prendere. Voi li fate entrare ed ora il problema è dell attuale amministrazione ? Non siete in grado di difendere il popolo italiano e ora volete ancora parlare? Siete la vergogna dell’Italia.

    • …ma fateci ridere …mo i consiglieri del PD a Parma dopo che hanno perso pure contro un fesso come Pizzarotti ci vorrebbero far credere che “loro l’avevano detto” …che “loro sapevano”. Ma per favore…

  4. “L’aggressione ai danni di un autista della Tep è gravissima nei modi e nella circostanza. All’autista ferito vanno la nostra vicinanza e gli auguri più sentiti di pronta guarigione; allo stesso, a tutto il personale e all’azienda va la nostra solidarietà, certi che rapidamente gli inquirenti faranno piena luce sull’episodio e sugli avvenimenti”.

    A dichiararlo sono i parlamentari Patrizia Maestri, Giuseppe Romanini e Giorgio Pagliari, commentando quanto subito da un conducente dell’azienda del trasporto pubblico locale.

    “Purtroppo, dobbiamo constatare che, non solo a Parma, episodi di insofferenza e di aggressione verso i conduttori e i controllori dei mezzi pubblici, che sfociano in ingiustificabile violenza, non sono più casi isolati. Prima che il fenomeno divenga del tutto incontrollabile, in chiave preventiva, occorre investire per incrementare le misure di sicurezza sui bus a tutela di chi lavora e di chi utilizza i mezzi pubblici, con l’obiettivo di assicurare l’utilizzo dei servizi da parte di tutti nel pieno rispetto delle regole della civile convivenza. A tal fine, oltre agli interventi di specifica competenza dell’Azienda, è più che opportuno un incontro tra i vertici della Tep e il Questore di Parma per valutare possibili sinergie e le modalità attuative delle stesse”.

    “In ogni caso, segnaleremo immediatamente l’episodio anche al Ministro dell’Interno, sen. Marco Minniti, dal quale siamo certi di ottenere la consueta e risoluta attenzione sui problemi di sicurezza e degrado i quali, dispiace doverlo ammettere, non sono evidentemente estranei alla nostra città. A questo proposito, dichiariamo la nostra disponibilità ad incontrare i vertici aziendali e le Associazioni sindacali per uno scambio di opinioni e per acquisire ogni più utile elemento”.

  5. Dopo la verità, arrivano le solite manipolazioni mediatiche volute dalle lobby, come sempre contro le lobby le vittime che le pigliano diventano i colpevoli, riescono persino a cambiare i fatti ripresi da un video ahahahahaha Questo dimostra, che neanche i video di possono salvare di fronte a certi soggetti criminali protetti dalla politica e la polizia diventa loro complice, come è successo nel mio caso personale. Questo è un sistema fascista dittatoriale criminale, dove le forze dell’ordine si lasciano strumentalizzare.

    • ma quali lobby che nel video infatti è l’autista a prendere per primo a calci il migrante.
      ma ormai vedete solo ciò che volete vedere.

  6. Uhm..link link link, sempre tanti link a parlare e dire quello che serve a noi per perorare la nostra causa ,indifferente quale sia.Scappano anche a me.
    ________
    Avevo letto di sta storia.
    Ma mettiamoci a ragionare :

    1) Qualcuno si inventa fatti nuovi e ha ragione il conducente .
    2) il Conducente è PAZZO e voleva investire un ragazzo, rovinandosi la vita ,
    una specie di Anti-Isis ( poco probabile)
    3) Voleva spaventare il ragazzo , ha sbagliato e doveva PAGARE se la manovra era effettivamente rischiosa ( e QUA NON LO SA NESSUNO , ma i link sanno tutto….)

    IN OGNI CASO , a torto o a ragione ,se vai da solo a tirare il conducente e vuoi il suo telefono , commetti un reato e passi dalla parte del torto.
    ***************************
    Onestamente , fa girare i COGLIONI vedere che una situazione viene giudicata diversamente SEMPRE , solo perchè si hanno certe idee a priori ..

    Se un POLIZIOTTO saliva su un mezzo perchè uno straniero lo stava per metter sotto ,
    lo portava fuori , e cercava di prendergli il telefono perchè questo lo filmava , a quest ora i titoli , le opinioni e il tuo LINK Avrebbero avuto il tono opposto –

    Pensateci su serenamente , se potete

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here