Autostazione- Autista Tep aggredito da gruppo di giovani stranieri (video): “Pensavo di morire” – Le reazioni politiche

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Parma, brutale aggressione ad un conducente bus nella giornata di ieri.Segnalato da un nostro lettore.

Publicado por Cronaca Vera en Miércoles, 30 de agosto de 2017

Violenta lite in zona stazione, su un autobus della Tep diretto a Mezzani. E’ avvenuto intorno alle 18:30 di ieri, 29 agosto.

Il video, ormai virale, è stato divulgato dalla pagina Facebook di Cronaca Vera.

Coinvolti un autista della Tep e un passeggero, un ragazzo di origine straniera di circa 20 anni e dei suoi amici.

L’autista, G.P., 51 anni, ha raccontato la sua versione a IlGiorno. Aveva appena iniziato il turno ma un gruppo di ragazzi di origine extracomunitaria, che si era riunito nel piazzale dell’autostazione, intralciava il passaggio dell’autobus. L’uomo, da quanto riferisce, avrebbe tentato di convincere i ragazzi a spostarsi dalla strada conducendo il mezzo a zig zag scatenando l’ira del gruppo.

Sulla vicenda indagano i Carabinieri, che hanno ricevuto  la denuncia dell’autista. La Tep ha invece avviato un’indagine interna anche per accertare eventuali responsabilità dello stesso autista, medicato al Pronto Soccorso con una prognosi di sette giorni. 

In un secondo video si notano i ragazzi che accerchiano il bus e parlano con un collega dell’uomo mentre lui, che  si è rinchiuso sul mezzo, riprende la scena e riceve diversi insulti come “sei un coglione”, “…una testa di cazzo”. Al collega rimasto fuori nel vano tentativo di sedare la situazione viene detto “stai zitto, ti spacco la faccia”. Alcuni ragazzi si mostrano così molto minacciosi e tentano più volte anche di aprire le porte bloccate del bus. Poco dopo quelle porte riescono ad essere sfondate e un 20enne si fionda sull’autista che prima tenta di fermarlo colpendolo in volto con dei calci poi ha la peggio e viene afferrato, buttato a terra. Intanto tra passanti e colleghi partono le chiamate al 112 che sopraggiungono sul posto impedendo il peggio.

Sono tutti giovanissimi, con cappellini e jeans a cavallo basso, alcuni hanno la camicia. Ci sono delle ragazze. Non sembrano dei disperati, dei delinquenti, sembrano una compagnia di giovani che si trasforma in furia..per un’ingiustizia? Saranno i Carabinieri a chiarire le dinamiche.

“Pensavo di morire” conclude l’autista al quotidiano.

Diversa è però la versione di uno dei ragazzi presenti:”Voleva investire il nostro amico e rideva”. Leggi: Stazione- Aggressione autista Tep, l’altra verità: “Voleva investire il nostro amico e rideva” (Video)

Le reazioni politiche sono riportate nei commenti.

8 Commenti

  1. CGIL – Autista Tep aggredito

    La segreteria provinciale FILT, il sindacato trasporti CGIL, venuta a conoscenza dell’aggressione avvenuta ieri ai danni di un autista Tep impegnato nello svolgimento del proprio lavoro, desidera innanzitutto esprimere la propria solidarietà al lavoratore coinvolto ed augurare allo stesso una pronta guarigione.

    Nel merito di quanto accaduto, non avendo conoscenza diretta e precisa di fatti sui quali faranno luce i soggetti competenti, non è possibile esprimersi compiutamente. Il sindacato di categoria rinnova tuttavia la forte preoccupazione, come già fatto in azienda oltre che negli incontri specifici tenutisi in prefettura, per una situazione di insicurezza e di degrado che si acuisce ogni giorno e che ogni giorno rende il lavoro degli autisti più difficile e pericoloso. Auspica inoltre che l’azienda, la proprietà e gli organismi preposti pongano la doverosa attenzione al tema ed ascoltino anche i consigli di chi sui bus ci lavora, a partire dalla richiesta di collaborazione con le forze dell’ordine presenti sul territorio.

  2. Forza Nuova: presto in Piazza contro le aggressioni da parte degli stranieri
    La segreteria regionale emiliana di Forza Nuova, esprime il più totale sdegno e rabbia per i fatti gravissimi accaduti nella giornata di ieri su un autobus di linea nei pressi dell’autostazione di Parma, dove una banda di immigrati africani (tra cui anche alcune donne) ha prima insultato il conducente dell’autobus, arrivando persino all’aggressione fisica.

    Come movimento politico che da vent’anni si batte contro l’immigrazione selvaggia e tutti coloro che la finanziano e vi speculano sopra, prendiamo sin da subito una netta presa di posizione contro la malafede di politica ed opinione pubblica che negano gli effetti collaterali della nostra società, che grazie a costoro si appresta ad essere multietnica, e comunichiamo, soprattutto a seguito dei gravissimi fatti di Rimini e oggi quelli di Parma, non ci potrà più essere spazio ad alcuna richiesta di abbassamento dei toni per costringere gli Italiani a subire in silenzio.

    Annunciamo, pertanto, che al più presto saremo presenti lì dove lo Stato latita, lì dove il popolo ci chiama, nelle strade di Parma come in tutta Italia, per dire no all’immigrazione, no allo ius soli e all’accoglienza business.

    Un appello accorato lo rivolgiamo in particolare ai cittadini di Parma, affinché prendano coraggio e vengano con noi in piazza per gridare a questo stato infame che c’è ancora un popolo che lotta per difendere la propria gente, la propria etnia e il proprio sangue.

  3. AGGRESSIONE AD AUTISTA DELLA TEP, BACCHIERI (CASAPOUND): “É QUESTA LA CITTÀ CHE SOGNA PIZZAROTTI?”

    Una scena “indegna”: definisce così Emanuele Bacchieri, di CasaPound Italia, la terribile aggressione, protagonista un gruppo di giovani immigrati, all’autista della Tep andata in scena lunedì pomeriggio sulla corsa di una delle linee extraurbane in partenza dalla stazione, “diventata ormai – denuncia – terra di nessuno”.

    “É questo il futuro della città a cui ci preparano il Sindaco e la sua giunta?” si domanda l’esponente del movimento. “Una domanda più che lecita viste le recenti farneticazioni di un membro della maggioranza in consiglio comunale, il quale si augura che l’arrivo di questa gentaglia continui indisturbato. Da parte nostra esprimiamo solidarietà all’autista vittima del pestaggio, che paga le colpe di una gestione sconsiderata della sicurezza a Parma”.

    “Non siamo sicuri – spiega Bacchieri – sulle nostre strade né nei nostri quartieri, basta leggere la cronaca quotidiana che parla di continue risse fra spacciatori, molti dei quali richiedenti asilo, per il controllo del territorio. Ora la violenza arriva fino sui nostri mezzi di trasporto pubblico, nell’ennesimo episodio che colpisce per la sua brutalità”.

    Il tutto, conclude, nella “totale indifferenza da parte delle istituzioni: fino a pochi mesi fa, in campagna elettorale, erano tutti pronti a cavalcare il tema sicurezza. Ora, a urne chiuse, non solo non si è visto il benché minimo risultato, ma nemmeno uno straccio di proposta. E a pagare, come sempre sulla loro pelle, sono i cittadini parmigiani”.

  4. AGGRESSIONE AD AUTISTA TEP. RAINIERI (LN): ”VIOLENZA INACCETTABILE. RISPEDIRLI A CASA LORO”

    “Una violenza intollerabile verso un lavoratore che voleva svolgere solo la sua attività lavorativa. Questi soggetti che non vogliono accettare le nostre regole di educazione e civiltà ma vogliono fare a casa nostra quello che gli pare, con violenza e prepotenza, non meritano di stare in una società civile ma vanno immediatamente rispediti da dove sono venuti”. Con queste parole inizia il durissimo commento che il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri, ha rilasciato riguardo alla brutale aggressione che ha subito un autista dell’azienda dei trasporti pubblici di Parma (TEP) ad opera di alcuni extracomunitari.

    “Esprimo tutta la mia solidarietà all’autista che ha subito questa inaccettabile aggressione e sono disponibile ad incontrare i lavoratori di TEP per affrontare insieme il problema delle purtroppo sempre più frequenti violenze nei loro confronti – ha quindi proseguito il Consigliere regionale del Carroccio – Sul punto presenterò anche una interrogazione che voglio far sottoscrivere da tutti i componenti del Gruppo Lega Nord in Assemblea perché la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna è praticamente immobile sul problema nonostante sia stata più volte sollecitata. Lo stesso si può dire anche per il Comune e la Provincia di Parma che di TEP sono i proprietari. Per questo, come Lega Nord di Parma ci troveremo domani mattina alle 11 per un presidio proprio lì dove quest’ultimo fattaccio è accaduto, la stazione dei bus presso la stazione ferroviaria di Parma. L’atteggiamento delle amministrazioni a guida PD o comunque ad esso affini, come quella di Pizzarotti, quando si tratta di problemi concernenti la sicurezza dei cittadini e l’immigrazione è sempre quello buonista che porta a lasciar correre o nella migliore delle ipotesi a tentennare. Comune e Provincia, invece e perlomeno, dovrebbero costituirsi parte civile contro questi incivili e chiedere che siano cacciati al più presto nei paesi di origine. E non si dica che il tirare in mezzo la dissennata politica sull’immigrazione per questo problema della sicurezza di autisti e controllori è solo strumentale. Basta girare qualche volta sugli autobus ma anche sui treni per verificare che i comportamenti maleducati e prepotenti verso i lavoratori oltre che verso altri passeggeri sono tenuti molto spesso da quelli che dovrebbero essere i nostri ospiti. Con questo non voglio dire che tutti gli extracomunitari siano degli incivili e neppure che non ci siano italiani maleducati e prepotenti ma evidenzio il dato di fatto che le aggressioni sui mezzi di trasporto pubblico, di cui fino a qualche anno fa non si sentiva mai parlare, ora sono quasi sempre operate da quelle che secondo qualcuno sarebbero risorse”.

  5. Parma, Gambarini (FI): “Raccapricciante aggressione all’autista. Ora giro di vite sulla sicurezza”
    “Le immagini dell’aggressione, avvenuta a Parma, a un’autista da parte di un ragazzo extracomunitario sono raccapriccianti. L’autista del bus, che stava semplicemente facendo il suo lavoro, è stato preso a calci e pugni senza motivo. Aggressioni di questo tipo a chi lavora sono sempre più frequenti e davvero ormai non si può più prendere un mezzo pubblico tranquilli perché può capitare qualsiasi cosa. L’autore dell’aggressione deve essere rintracciato, arrestato e processato in fretta e se condannato scontare la pena al suo Paese. È anche ora di un giro di vite sulla sicurezza perché davvero continuando così non si potrà più uscire di casa senza timore”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr) commenta l’aggressione avvenuta a Parma.

  6. Fratelli D’Italia, De Matteis: gesto deplorevole
    comunicato sul pestaggio all’autista TEP
    Il coordinamento provinciale di Parma di Fratelli d’Italia-AN deplora e condanna il grave atto di violenza compiuto ai danni di un autista di mezzo di pubblico trasporto nel parcheggio della Stazione FS di Parma ad opera di un gruppo di stranieri. Si esprime solidarietà al lavoratore della TEP vittima del pestaggio e si ribadisce la improcrastinabile necessità di rendere efficaci i provvedimenti di revoca di permessi con l’immediata espulsione degli stranieri delinquenti e pericolosi.

  7. Forza Italia: “Gesto gravissimo”
    Oggi si è passato il limite: un autista di un autobus è stato aggredito e brutalmente picchiato da un extracomunitario a Parma. Il video diffuso sul web è raccapricciante e di una violenza inaudita: l’autista, che stava semplicemente lavorando, è stato preso a calci e pugni. Chi lavora, svolgendo oltretutto un servizio pubblico, e chi viaggia sui mezzi deve farlo in condizioni di totale sicurezza. Il prefetto e il questore devono subito farsi carico della questione sicurezza e se non si sentono in grado di farlo si dimettano. Se non hanno abbastanza risorse a disposizione, chiedano al ministro Minniti di inviare uomini e mezzi nella nostra città. Non si può andare avanti così: se non si fa qualcosa la situazione continuerà a peggiorare. Per il prefetto la priorità e trovare nuovi alloggi per accogliere i presunti profughi per poter così compiacere i suoi superiori. I cittadini di Parma però sono stanchi e si sentono ogni giorno più insicuri. Bisogna fare qualcosa e subito! Ci auguriamo inoltre che l’aggressore venga arrestato e processato nel più breve tempo possibile e che sconti la condanna nel proprio Paese d’origine.

    Nicolas Brigati, Coordinatore provinciale Forza Italia Giovani
    Jacopo Rosa, Coordinatore comunale Forza Italia Giovani

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