Nuova scuola Solari: iscrizioni a +29%. Grande apertura a gennaio

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Piace a famiglie e studenti il plesso appena realizzato. Nascono due nuove classi. In dirittura d’arrivo collaudo e certificazione antincendio. Definita la road map per l’inaugurazione: percorso partecipativo coi ragazzi, test per gli impianti e dopo l’Epifania apertura congiunta delle classi e dei sette laboratori

Iscrizioni aumentate del 29% rispetto allo scorso anno, due nuove classi create, una popolazione studentesca di oltre 340 ragazzi e una scuola nuovissima e tecnologicamente avanzata che gli studenti cominceranno a visionare e conoscere in questi mesi di rodaggio di tutti i sistemi, fino all’avvio ufficiale e congiunto della didattica in classe e dei laboratori nel gennaio 2018.

E’ la fotografia del nuovo Solari, plesso che già oggi ha battuto molti record: nel 2014 era un progetto praticamente andato in fumo con tanto di revoca di alcuni finanziamenti ma il Comune di Fidenza, in 30 mesi, ha conquistato le risorse necessarie e ha costruito una scuola che coi suoi 7 milioni di euro rappresenta il più grande investimento sull’istruzione pubblica da almeno 10 anni in provincia di Parma.

Fotografia scattata ieri dal Pool Istituzionale che si è riunito in Municipio per definire nel dettaglio il percorso della nuova scuola. Pool composto dal Comune di Fidenza (rappresentato dal Sindaco Andrea Massari, dall’assessore alla Scuola Maria Pia Bariggi, dagli architetti Cecilia Amichetti e Alberto Gilioli, Dirigente dell’area tecnica), dalla Provincia di Parma (rappresentata da Michela Canova, consigliere provinciale con delega al Patrimonio; Paola Cassinelli, tecnico dell’Ufficio edilizia scolastica provinciale) e da Luciana Rabaiotti, dal 1° settembre Dirigente scolastico del nuovo progetto che ha aggregato l’Istituto Alberghiero “Magnaghi” di Salsomaggiore e il Solari di Fidenza.

COLLAUDI IN LINEA CON LA TABELLA DI MARCIA

La scuola è conclusa. Ora si lavora nell’area esterna dove le ditte stanno ultimando gli allacci alle reti acqua/gas/tlc e fra pochi giorni sarà dato il via ai lavori di sistemazione stradale delle aree esterne, con percorsi pedonali protetti dall’uscita del tunnel ferroviario fino alla nuova a scuola. La strada di ingresso raddoppia in larghezza, passando da 4,5 metri a 8 metri. Luce verde anche per le dotazioni impiantistiche, tanto è vero che è in dirittura d’arrivo la procedura per la certificazione antincendio e nella prima decade di settembre il plesso sarà collaudato. La Provincia ha acquistato gli arredamenti e appaltato il servizio di pulizia finale. Pronti anche gli atti di trasferimento della competenza della scuola alla Provincia.

L’analisi del pool si è spostata, quindi, sulla data dell’apertura. Apertura possibile approssimativamente per l’inizio dell’anno scolastico ma solo per le attività didattiche. La scelta è stata quella, invece, di inaugurare la scuola tenendo insieme didattica e laboratori, sapendo che questi avranno un peso essenziale per realizzare il progetto “Dalla terra alla tavola” che è alla base della aggregazione tra Istituto Magnaghi e Solari. Sono 7 i laboratori nel nuovo solari: chimica, microbiologia, tecnologie alimentari, due laboratori per l’informatica e le lingue, scienze e addirittura il caseificio interno. Laboratori che si sommano alla grande serra a lato della scuola.

PERCORSO PARTECIPATIVO CON GLI STUDENTI

Il Solari coi suoi studenti porterà avanti fino alle festività natalizie un ciclo di incontri nella nuova struttura, anche con l’utilizzo dell’aula magna da 98 posti per eventi mirati, seguendo un percorso partecipativo e di conoscenza delle opportunità attivate nell’edificio. Percorso che andrà di pari passo con i test a regime di tutti gli impianti, affinché a gennaio la scuola sia “sperimentata” e in grado di offrire il massimo del comfort.

I COMMENTI

Fidenza ha scelto di investire tanto sull’agroalimentare come uno dei motori del nostro sviluppo. L’agroalimentare portato avanti con successo dagli imprenditori del settore. L’agroalimentare del futuro, quello che costruisce innovazione e che vede nella scuola Solari un punto di riferimento di incredibile valore per una provincia come quella di Parma, che è culla e simbolo del made in Italy agroalimentarecommenta il Sindaco di Fidenza, Andrea Massari –. Un messaggio che è arrivato agli studenti intenzionati a percorrere questa strada e alle loro famiglie: le iscrizioni al Solari sono aumentate sensibilmente, in linea con le aspettative della nostra Comunità, che sente l’orgoglio di avere una scuola come questa”.

Michela Canova, consigliere delegato della Provincia di Parma, spiega che “l’esperienza che il Sindaco Massari e tutta l’Amministrazione di Fidenza hanno costruito è sinonimo di coraggio e di credibilità. C’era un impegno ed è stato rispettato. Non un generico impegno elettorale, ma la garanzia alle famiglie e agli studenti di poter compiere degli studi in un luogo moderno, accogliente, fiore all’occhiello del patrimonio scolastico provinciale. La Provincia di Parma è orgogliosa di aver accompagnato questo percorso e di aver lavorato sodo per rispettare tutte le scadenze, tecniche e amministrative. Lo abbiamo fatto perché crediamo che il nuovo Solari sia davvero quella fucina di bravi tecnici e docenti appassionati cui affidare il futuro del nostro agroalimentare”.

Per Maria Pia Bariggi, assessore alla Scuola del Comune di Fidenza, “il nuovo edificio ospita un’Istituzione che ha dato prova nel tempo di far crescere non solo il settore su cui ha formato generazioni di tecnici, ma l’intera comunità. Una vocazione che si rafforzerà nella nuova sede, potendo trovare termini di confronti diretti con l’altra Istituzione aggregata, cioè con il Magnaghi”.

Indubbiamente è stata una sfida la realizzazione della nuova sede del Solari – sottolinea la Dirigente scolastica Luciana Rabaiotti –. Una sfida che proseguirà con lo stesso impegno in classe e nei laboratori, perché di fronte abbiamo l’obiettivo di concorrere all’innovazione dell’agroalimentare con un progetto, “Dalla terra alla tavola”, che è fatto di ricerca, sperimentazioni, profilatura di competenze tecniche che sappiano coniugare risultati e sostenibilità ambientale. Un progetto possibile grazie ad una inedita partnership tra due grandi istituzioni scolastiche, le cui peculiarità in questo modo saranno potenziate

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