Ha visto un uomo annegare, e di e’ gettato in acqua per salvarlo.
Francesco Delpiano, originario di Nuoro, parmigiano d’adozione, ha salvato la vita ad un turista al largo dell’isola di Tavolara, vicino ad Olbia.
A raccontare la vicenda è il quotidiano L’Unione Sarda, che testimonia il gesto di grande coraggio di Francesco, disabile dal 2000 da quando un incidente lo ha costretto a camminare con l’aiuto delle stampelle per un danno permanente.
Per la riabilitazione Francesco si è trasferito nella nostra città, dove ha scoperto l’amore per il nuoto, diventato una nuova sfida contro la sofferenza.
Ma il suo gesto di generosità non e’ stato apprezzato dall’uomo che ha salvato, come raccontato dallo stesso Delpiano su Facebook: “Una donna corre disperata, insieme a una bambina, l’istinto è mio compagno, da sempre.
Non penso, mi tuffo, con poche bracciate soccorro quell’uomo di mezza età, dall’accento laziale. Lo tranquillizzo, lo trascino per cento metri fin dove tocca. La moglie e la bambina, terrorizzate, lo prendono in consegna.
Poi, lui si dirige verso il suo ombrellone, come se niente fosse. A volte mi domando: siamo connessi? Che società è questa, che valori? Parlo così perché tantissimi anni fa ho rischiato di morire, in acqua, a Cala Mariolu.
In quella circostanza sono stato salvato da un uomo, Giuseppe Ciusa: non smetterò mai di ringraziarlo. Gli sarò sempre grato. La vita è dare e ricevere, nonostante la superficialità di molti, vale la pena alzare lo sguardo e osservare cosa accade intorno. C’è sempre qualcuno da aiutare”.
