Anche quest’anno sono state pubblicate le classifiche delle università italiane elaborate dal Censis. Si tratta di una analisi attraverso la valutazione degli atenei (statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensione) relativamente alle strutture disponibili, ai servizi erogati, al livello di internazionalizzazione e alla capacità di comunicazione 2.0.
L’Università di Parma, per l’anno 2016-2017, si è classificata terza tra gli atenei di grandi dimensioni. A superarla Perugia e Pavia. Un gradino sotto Reggio Emilia-Modena.
Ma le classifiche analizzano anche particolari aspetti: ed ecco che per l’erogazione delle borse di studio Parma risulta 7^, ma per la comunicazione recupera ampiamente con un 2^ posto. Il livello di internalizzazione invece, confrontata con gli altri atenei italiani, è al 6^ posto. Per i servizi scende all’ 8^ ma per la capacità delle strutture è al 4^ posto.
Censis ha analizzato però anche corso per corso. Trovando che i migliori percorsi triennali a Parma sono quelli sportivi Agrario Veterinari (6^), Sportivi (7^) e Ingegneria (9^). Seguono Architettura (12^), Economia e statistica (13^), Chimica e Farmacia (14^), Medicina (15^), Biologia (17^), Linguistico (24^), Scientifico (24^), Lettere e materie umanistiche (29^). Psicologia, socio-politica e settore giuridico non si classificano invece neanche nella classifica dei primi, rispettivamente, 25, 38 e 35 atenei. Tuttavia valutando il ciclo magistrale unico di giurisprudenza, Parma si piazza al 16^, medicina al 22^, mentre resta alto il posto per veterinaria al 6^. Architettura, nei 2 anni di magistrale, scende non registrandosi neanche tra i primi 25.
Guarda qui tutte le classifiche: http://www.censis.it/5?shadow_evento=121170
