Corse per le strade di Parma e sgommate. Una vera e propria scena da film sotto gli occhi sbigottiti di diversi cittadini in un torrido martedì pomeriggio di giugno. Protagoniste le gazzelle dei Carabinieri lanciate all’inseguimento di un giovane alla guida di una Fiat 500 L bianca. I militari si sono lanciati all’inseguimento del fuggitivo e la folle corsa ha interessato anche piazzale Maestri, le vie adiacenti e persino via Montebello. Con il rischio di gravi incidenti per passanti e altre auto.
Il motivo di tanta agitazione che ha mosso la fuga spericolata è banale: la paura di farsi ritirare nuovamente la patente per essere stato trovato alla giuda in stato alterato per assunzione di droga.
A creare il panico in città per qualche decina di minuti un 28enne residente a Parma, operaio con diversi precedenti, padre di un bambino piccolo. I militari del nucleo Radiomobile stavano effettuando nel primo pomeriggio di ieri, 13 giugno, controlli di routine quando notano un’auto in sosta, isolata, nel parcheggio dell’Esselunga di via Traversetolo. Quando uno dei militari scende dall’auto per controllare l’uomo all’interno dell’abitacolo il 28enne mette in modo e sgasando tenta la fuga. Inizia così l’inseguimento per la città.
I militari predispongono 2 posti di blocco ma il 28enne riesce a sfondarli. Solo una volta usciti dal centro cittadino, e quindi in una situazione di maggiore sicurezza, i Carabinieri decidono di disporre un blocco fisso nella strada che porta da Porporano a Basilicanova. Qui il 28enne non può che inchiodare provocando però il tamponamento con una pattuglia dei Carabinieri. Il 28enne va a sbattere con un muretto mentre i due militari rimangono feriti: 7 giorni di prognosi per uno, ancora ricovero in Ospedale per accertamenti il secondo. Nonostante il forte urto l’uomo ha tentato una ulteriore fuga a piedi ma grazie all’aiuto della Polizia giunta sul posto è stato fermato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Durante la fuga l’uomo ha tentato di sbarazzarsi di un contenitore, recuperato successivamente, che conteneva 0,35 grammi di cocaina: giusto una dose. Nella vettura sono state ritrovate però diverse confezioni vuote. Il 28enne ha probabilmente consumato cocaina poco prima dell’arrivo della pattuglia nel parcheggio dell’Esselunga. Accertamenti hanno appurato che il ragazzo era sotto l’effetto di cocaina ed è partita la denuncia per violazione del codice della strada.
L’anno precedente l’operaio era stato protagonista di un’altra scena simile, un altro inseguimento per la città. In quell’occasione aveva rimediato una denuncia a piede libero per guida in stato alterato da stupefacenti, patente ritirata e sospesa con l’obbligo di rinnovo ogni 4 mesi. Ieri il 28enne è stato trovato anche con la patente scaduta. Ora è ospite nelle camere di sicurezza della Caserma dei Carabinieri nell’attesa del processo per direttissima.
La Fiat 500 L è di proprietà dell’ignara compagna del giovane.
