Lega Nord: “Nuovo centro per 200 migranti a Baganzola?” Prefetto: “No, limiti accoglienza raggiunti”

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Un nuovo centro di accoglienza a Baganzola nelle adiacenze dei padiglioni delle Fiere di Parma per circa 200 clandestini“.

È la notizia di cui chiede conferma alla Giunta regionale con un’interrogazione il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri.

“Sarebbe un concentramento assurdo di richiedenti asilo su un territorio, quello della Provincia e del Comune di Parma che ha già dato anche troppo in questo insensato sistema di accoglienza ad ogni e qualunque costo perché è quello più sovraccarico in Regione considerando la proporzione con i suoi abitanti – ha quindi aggiunto il Consigliere regionale del Carroccio – Ma all’amministrazione regionale ho voluto anche chiedere se ritiene che tale collocazione del nuovo centro di accoglienza sia adeguata tenendo conto sia che nella stessa frazione ne esiste già un altro (50 ospitati nell’ex scuola) sia che si tratta di un luogo di importante attrazione forestiera essendovi un comparto fieristico che ospita manifestazioni di livello nazionale e internazionale. Di certo non si può non dare la responsabilità di questa assurda distribuzione, oltre che al PD che è il primo fautore di questa assurda gestione dell’immigrazione clandestina ad ogni livello amministrativo, anche a Pizzarotti ed ai suoi soci che come amministrazione comunale continuano ad accettare passivamente decisioni che penalizzano Parma”.

La notizia è stata divulgata anche questo pomeriggio durante l’incontro del senatore leghista, Roberto Calderoli, a Parma per sostenere Laura Cavandoli. La candidata sindaco ha infatti chiesto al presente Rainieri e a Calderoli di non dimenticare Parma e aiutare nella risoluzione del problema che per i leghisti consiste nell’eccessiva accoglienza a discapito dei cittadini. leggi: Calderoli a Parma per Cavandoli: “E’ vincente, capace, competente”

Intanto anche a Roccalanzona la situazione non si placa. I cittadini chiedono spiegazioni al sindaco Riccardo Ghidini. Ieri in Consiglio Comunale è stata presentata una interrogazione sui 20 immigrati che dovrebbero arrivare in paese ospitati dalla struttura di Don Valentini. Il sindaco non ha risposto lasciando molti residenti infuriati.

leggi: Roccalanzona: saranno 20 i profughi accolti. Sindaco Ghidini rassicura ma ancora polemiche tra i cittadini

Il sindaco Federico Pizzarotti interviene sostenendo che nessuna notizia ufficiale o non è trapelata dalla Prefettura. Anche il sindaco si pone contrario a tale struttura in questi termini:

“Parma è una città responsabile e sta già facendo la sua parte: adesso tocca alle città che non si sono fatte carico a pieno di gestire l’emergenza. È un concetto che abbiamo già ribadito nelle sedi opportune. In ogni caso, aspettiamo informazioni ufficiali perché sia il numero di nuovi arrivi, sia il luogo indicato, ci sembrano inadeguati“.

Il giorno dopo arriva la smentita dalla Prefettura: “Nel comune di Parma non è prevista la realizzazione di nuove strutture di accoglienza e l’arrivo di ulteriori profughi. Il limite, come concordato anche con l’Anci e ministero dell’Interno, al momento è raggiunto“.

I limite infatti è fissato a 3,5 persone per ogni mille abitanti. Considerata la presenza di centri di accoglienza già attivi, in ogni struttura non si potrà superare il limite massimo di 40 migranti.

1 commento

  1. Casa Pound: “Assurdo, siamo pronti alle barricate
    “Non bastava l’assurda decisione di svendere la quota di Fiere al miglior offerente rinunciando per una manciata di euro ad un’eccellenza cittadina, ora vogliono pure riempire la zona con centinaia di clandestini?”
    Commenta così Emanuele Bacchieri, candidato sindaco di CasaPound, le indiscrezioni secondo le quali l’area fra l’ente fiera e l’aeroporto sarebbe stata individuata come luogo per insediare un nuovo centro d’accoglienza.
    “Dopo Baganzola e Ugozzolo – spiega Bacchieri – e senza considerare le numerose piccole strutture sorte come funghi dietro al lucroso business, Parma non può subire l’apertura dell’ennesimo centro per profughi o sedicenti tali”. “Tanto più – continua – se ciò avviene senza dare alcuna comunicazione dei lavori in corso come se si volesse fare tutto di nascosto: e non ci interessano le solite scuse da parte del sindaco e del prefetto, bisogna impedire l’ennesimo sfregio a Parma e ai suoi cittadini, che non possono essere trattati in questo modo”.
    “La situazione è ancora più grave – sottolinea il candidato – se si pensa che, dalle informazioni che circolano, si parla di un centro d’accoglienza che aprirà i battenti a breve, andando quindi a toccare la stagione che si apre a settembre con due grandi appuntamenti come il salone del camper e, soprattutto, il mercanteinfiera”. “Si tratta di eventi – prosegue – che attirano centinaia di espositori e decine di migliaia di visitatori, che non saranno certo contenti di trovarsi con clandestini a spasso in zona, come già succede nella vicina Baganzola”.
    “Siamo pronti alle barricate – conclude Bacchieri – pur di impedire che il centro apra. E se saremo eletti, dovranno passare sui nostri cadaveri prima che ciò avvenga”.

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