12 maggio- ultimo appuntamento #GrandTourists allo CSAC: Kurt Forster

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Il 12 maggio si terrà l’ultimo appuntamento pubblico con #GrandTourists, progetto che riformula in senso contemporaneo la tradizione settecentesca del viaggio culturale attraverso quattro residenze rivolte a personalità d’eccellenza a livello internazionale.

Venerdì 12 maggio alle 17.30, Kurt Forster parlerà di Itineranti, visitatori, turisti: dai frammenti alle immagini presso la Biblioteca Monumentale dell’Abbazia di San Giovanni Evangelista di Parma.

 

#GrandTourists è un progetto dell’’Università di Parma, nell’ambito del bando di Fondazione Cariparma Reti d’Arte 2016, che, attraverso un programma di residenzepensate per artisti, curatori e intellettuali, valorizza strategicamente e sinergicamente la rete di musei e istituzioni parmensi dedicate alla conservazione del patrimonio museale e archivistico. Il progetto è coordinato dal Sistema Museale dell’Università di Parma, con CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione, insieme a una rete di partner costituita da Museo Guatelli, Museo Glauco Lombardi e Archivio di Stato di Parma.

 

Il titolo #GrandTourists allude direttamente al valore aggiunto dato dallo sguardo esterno e qualificato di “turisti” d’eccellenza, riferendosi in modo evocativo a quellacultura di viaggio maturata nel XVIII secolo e oggi profondamente trasformata in un’ottica nuova e contemporanea.

 

Le residenze hanno un duplice obiettivo: da un lato, produrre nuove forme espositive, interventi e contenuti, rendendo così accessibili materiali non sempre facilmente visibili, e portando una luce differente su storie e collezioni attraverso innovative pratiche di storytelling e di allestimento; dall’altro, aggiungere nuovi significati a forme espositive ormai consolidate e agli oggetti presenti nelle collezioni, attraverso seminari, workshop e incontri pubblici che aprano nuove prospettive di ricerca a livello internazionale.

 

Kurt Forster, insieme ad Elisabetta Terragni, è protagonista di una residenza organizzata tra lo CSAC, l’Archivio di Stato di Parma e il Museo di Storia Naturale di Ateneo.
Lo storico Kurt Forster ha insegnato presso la Stanford University, il MIT (Massachusetts Institute of Technology), l’ETH di Zurigo, e la Bauhaus University di Weimar e fondato e diretto istituti di ricerca presso il Getty Research Center di Los Angeles e il Canadian Centre for Architecture di Montreal. Ha organizzato importanti mostre su Schinkel a Chicago, Carlo Scarpa a Vicenza, Herzog & de Meuron a Montreal, e per la Biennale di Venezia 2004 e pubblicato numerose monografie sulla storia dell’arte e dell’architettura. Elisabetta Terragni, dopo la laurea al politecnico di Milano, è stata assistente al Politecnico Federale di Zurigo, ha vissuto due anni à Montreal e dopo il ritorno ha insegnato museografia al Politecnico di Milano. Nel 2005-2006 è stata Distinguished Visiting Professor al New York Institute of Technology ed è attualmente Associate Professor alla City University of New York. Dirige anche corsi e seminari di progettazione e tiene seminari in Germania, Svizzera e in Italia. Architetto ed erede di Giuseppe Terragni, uno dei padri del razionalismo italiano, si occupa del riuso di infrastrutture della mobilità dismesse e di convertire luoghi trascurati e degradati in nuovi spazi collettivi dividendosi tra New York e Como dove ha sede lo Studio Terragni Architetti.

Oltre a lezioni aperte al pubblico sugli esiti delle loro ricerche a Parma, i due “grandtourists” realizzeranno un progetto di studio/espositivo sul rapporto tra museo, territorio e collezioni.

 

Una pubblicazione riprenderà e documenterà gli esiti delle residenze e costituirà un punto di partenza per una riflessione più ampia dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso progetti espositivi e di divulgazione scientifica, in coerenza con la missione dell’Università.

 

 

 

 

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