Inseguimento e far west al Pasubio: denunciato nigeriano

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lampioni spenti allo Stu Pasubio

Transitavano in Via Rastelli, nel cuore della Stu Pasubio: quando una Volante ha intimato l’Alt, hanno forzato il posto di blocco, per poi cercare di investire uno degli agenti. L’inseguimento è diventato sparatoria, fino a quando l’auto non si è schiantata contro un palo.

Uno dei due uomini a bordo, due nigeriani, è fuggito, l’altro, un pluripregiudicato è stato denunciato per il reato di Resistenza continuata a P.U., ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale, lesione tentate aggravate, guida senza patente.

Nel contesto dei Controlli Straordinari la serata del 04 maggio u.s. intorno alle ore 23.15, in Via Rastelli una pattuglia della squadra volanti di Reggio Emilia ha intimato l’Alt di Polizia ad un’autovettura Peugeot 307 che transitava in direzione via Palermo, con a bordo due soggetti di origine africana.

Appena notata la pattuglia, nonostante l’attivazione dei dispositivi acustici e luminosi di emergenza e le ripetute intimazione di Alt, il soggetto alla guida ha accelerato la marcia del veicolo, tentando di sfuggire al controllo, innescando così un inseguimento che si arrestava all’incrocio tra via Trento e via Pasubio quando la Peugeot 307 ha trovato davanti a se un’altra autovettura che ha ostacolato la strada.

In quel frangente i poliziotti sono scesi dal veicolo tentando di raggiungere a piedi i fuggitivi che erano rimasti a bordo della loro autovettura, tentando di farli scendere aprendo gli sportelli ma, non appena liberata la strada dal veicolo che gli si era frapposto davanti, la Peugeot è ripartita a forte velocità tentando di investire e trascinare uno degli agenti che si trovava accanto al veicolo nel tentativo di aprire la portiera, costringendo l’altro a sparare alla gomma posteriore per fermare l’auto.

Nonostante lo pneumatico danneggiato, la Peugeot ha ripreso la sua corsa imboccando diversi incroci con luce semaforica rossa mettendo a repentaglio la sicurezza degli altri automobilisti e dei passanti.

Nel frattempo grazie al costante contatto radio dalla pattuglia con la Centrale Operativa 113 sono sopraggiunte nei pressi di via Venezia, altre unità che hanno intercettato i fuggitivi in senso contrario di marcia, all’incrocio con via Bedarida ed in quel frangente, nel tentativo di eludere il blocco, i fuggitivi imboccavano a forte velocità la via Bologna, svoltando improvvisamente per via Rastelli ma la manovra azzardata, faceva perdere il controllo del veicolo facendo sì che il mezzo si schiantasse contro un palo della segnaletica posto a bordo strada, arrestando la sua corsa contro un palo dell’illuminazione pubblica.

I due africani, scesi dal veicolo, hanno poi tentato la fuga a piedi separandosi, inseguiti dagli agenti, l’autista in direzione di via Palermo ed il passeggero verso via Rastelli dove ha fatto perdere le sue tracce.

Bloccato ed identificato, il conducente della Peugeot è stato generalizzato per E.C. nigeriano classe ’90 senza fissa dimora in Italia, pluripregiudicato. Effettuati gli accertamenti necessari a carico del nigeriano è emerso un provvedimento di rintraccio per notifica per l’esecuzione di carcerazione e la contestuale sospensione del provvedimento emesso dal Tribunale di Parma. Il veicolo è risultato essere intestato ad un soggetto terzo anch’esso di origine nigeriana. Effettuati gli accertamenti del caso, l’automezzo è stato sottoposto a perquisizione e successivamente è stato sequestrato.

E.C., sottoposto anch’esso a perquisizione personale ed ai rilievi foto-dattiloscopici e denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria per il reato di Resistenza continuata a P.U., ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale, lesione tentate aggravate, guida senza patente. A suo carico sono state altresì contestate le dovute infrazioni al codice della strada.

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