Primo dibattito pubblico tra tutti o quasi i candidati sindaco di Parma in vista delle amministrative 2017: in programma l’11 giugno, eventuale ballottaggio il 25.
Il dibattito, organizzato nello spazio urban-decadent-chic del Wopa dagli studenti dei licei Marconi e Bertolucci, e dagli stessi moderati, ha visto gli interventi di Federico Pizzarotti (Effetto Parma), Ettore Manno (PC), Emanuele Bacchieri (Casa Pound), Matteo Broso (in sostituzione di Paolo Scarpa), Giovanni Facci (in sostituzione di Pia Russo, la Nuova Voce di Parma), Daniele Ghirarduzzi (M5Stelle), Filippo Greci (SiAmo Parma e liste a sostegno), Luigi Alfieri (Alfieri per Parma), Laura Bergamini (PCI), Laura Cavandoli (Ln, Fdi, Fi).
I candidati, dopo una breve presentazione, hanno risposto a domande su immigrazione e sicurezza, lavoro e risposta alla povertà, giovani e futuro, differenziata e lotta al degrado.
| L’ultimo giro di domande sulle politiche giovanili, argomento molto sentito dalla platea, con diverse proposte da parte dei candidati: per Manno bisogna costituire dei luoghi di co-housing per permettere ai giovani di essere autonomi; Bacchieri chiede invece più’ partecipazione politica da parte dei ragazzi e propone piu’ sport in città’; Broso sottolinea che Paolo Scarpa ha steso il programma con l’aiuto di 1000 giovani per fare di Parma una città’ universitaria e non una città’ con un’universita’. Per la lista di Pia Russo i giovani non sono panda da proteggere ma cittadini da accompagnare nel mondo del lavoro con politiche di appoggio all’imprenditoria giovanile. Divertimento, cultura, sport le parole d’ordine del pentastellato Ghirarduzzi che accusa una dilagante e nociva cultura della competizione invece di una votata alla vita comunitaria; per Filippo Greci la lotta al bullismo e’ prioritaria e propone corsi di difesa personale gratuiti per i giovani. Sempre da Ghirarduzzi viene riproposta l’idea di una moneta tutta parmigiana, per “garantire liquidità alle imprese”. Cinque anni era nato lo SCEC, moneta locale che non è mai decollata. Ma forse lui non lo sa, impegnato come è a gridare che “Pizzarotti non ha fatto nulla di quanto promesso”.
Luigi Alfieri lamenta una città’ troppo grigia e silenziosa e promette 4 palchi nei quartieri Pablo, San Leonardo, Oltretorrente e San Lazzaro per garantire musica e cultura gratuita; la candidata comunista Laura Bergamini punta alla cultura del passato per costruire un futuro ai giovani, combattere la disoccupazione crea libertà. Per concludere la proposta leghista che mira ad incentivare le aziende locali per favorire nuove offerte di lavoro e auspica l’istituzione di un premio Sant’Ilario per giovani meritevoli. La mattinata si è’ conclusa con la proposta dei ragazzi dei due licei di un nuovo appuntamento con i sindaci per ascoltare le loro proposte per la Parma che vorrebbero, mentre dietro le quinte Luigi Alfieri e Ettore Manno hanno proseguito un “confronto” privato sul tema della sicurezza. | ||
