5 aprile: convegno su Biogenitorialità al WoPa

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Con gli interventi degli esperti una mattina per sviluppare il tema dei diritti e dei bisogni dei minori in caso di crisi familiari

“Parma è stata la prima città in Italia che ha istituito tre anni fa il Registro per il diritto del minore alla Bigenitorialità. Un’esigenza sentita da molti genitori che vivono una separazione conflittuale cui la nostra maggioranza è stata sensibile. L’istituzione di questo registro prevede che le comunicazioni importanti riguardanti il minore siano inoltrate sempre ad entrambi i genitori” ha detto il Vice Sindaco Nicoletta Paci presentando un Convegno sulla Bigenitorialità che si terrà il prossimo 5 Aprile al Workout Pasubio. Compiutosi il decennale della legge 54/2006 sull’affidamento condiviso, il Comune di Parma – Assessorato alle Pari Opportunità e Assessorato al Welfare – e l’Associazione Crescere Insieme, hanno voluto promuovere una giornata di studio sullo stato attuale del rispetto del diritto minore alla bigenitorialità.

Antonio Costa responsabile della sezione locale dell’Associazione Crescere Insieme ha ricordato come abbiano seguito l’esempio di Parma “oltre 30 comuni e città. Il Registro si sostituisce alla dimenticanza delle leggi con una prassi che tutela i diritti dei minori. L’Italia è stata sanzionata dalla Corte Europea dei Diritti dell’uomo proprio per una mancanza di rispetto nei confronti di questi diritti.”

Presente alla conferenza stampa anche il Consigliere Mirco Zioni. “ E’ necessario avere la possibilità di proseguire rapporti equilibrati e continuativi con i propri bambini, tutelando la genitorialità sia materna che paterna. Molti genitori disattendono le loro responsabilità volontariamente, ma moltissimi altri vivono una situazione di impotenza. A loro viene negata la possibilità di svolgere il loro ruolo parentale poiché i bambini vengono affidati solo ad un genitore. Questo convegno vuole essere un punto di partenza, sensibilizzare i l’opinione pubblica verso questa realtà molto problematica per chi la vive. Vuole essere un punto di partenza per un percorso legislativo che veda una partecipazione allargata tra istituzioni e cittadini. Si può arrivare a rapporti distesi solo grazie a regole condivise ”. Ha spiegato.

Nella lite giudiziaria spesso vengono convogliati dolori, sofferenze, frustrazioni, inadeguatezze, impotenza e rabbia. In modo promiscuo, molte volte i figli sono tirati dentro la guerra dei coniugi, trascurati nelle loro vere esigenze, trasformati in “beni” da dividersi. Il convegno tratterà gli ambiti applicativi della legge in Italia e in Europa, nonché le modalità utilizzate per la tutela del minore alla luce delle esperienze maturate in questi undici anni.

Altresì, verranno illustrate le difficoltà di applicazione del registro, nella vita quotidiana, nel rapporto con gli ambiti a noi più familiari quali istruzione, sanità e giustizia.

I lavori del convegno saranno aperti alle 9,15 dalla Vice Sindaco Nicoletta Paci cui seguiranno gli interventi di Pio Massa, Presidente del Tribunale di Parma, Roberto Russo Docente di Diritto Costituzionale e Marino Maglietta Presidente dell’associazione ‘Crescere Insieme’, oltre a molti altri.

Il dibattito sarà moderato da Antonio Pirisi Neuropsichiatra dell’età evolutiva.

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