Oggi si chiude l’Opa di Lactalis su Parmalat. Le adesioni, arrivate con il contagocce, hanno fatto ieri un passo avanti significativo lasciando intravedere la possibilità per il gruppo francese di agguantare quella soglia del 90% del capitale necessaria per togliere il gruppo di Collecchio da Piazza Affari.
In particolare, ieri sono state apportate all’offerta pubblica d’acquisto 12,77 milioni di azioni, facendo salire il totale raccolto dai francesi a circa 19,3 milioni. Per toccare «quota 90» Lactalis deve raccogliere circa 39,5 milioni di azioni. I francesi sono dunque a metà strada e si vedrà se saranno riusciti a raccogliere quel risicato 2,16% che apre la strada al delisting. L’accelerazione nelle adesioni arriva dopo che venerdì scorso i francesi hanno escluso un nuovo rilancio, dopo aver portato il prezzo da 2,8 a 3 euro.
I fondi Amber e Gabelli, titolari complessivamente di una quota del 4,5% del capitale hanno «bocciato» anche il nuovo prezzo giudicandolo insufficiente. Se la quota complessiva raccolta da Lactalis dovesse attestarsi tra il 90% e il 95% sarà la Consob a fissare il prezzo a cui verranno ritirate le restanti azioni, attenendosi alle regole del testo unico della finanza e al regolamento emittenti.
