E’ accusato di aver molestato, fatto spogliare e toccato una bimba di otto anni (RILEGGI) approfittando del prorpio ruolo di insegnante di ginnastica della scuola del parmense con cui collaborava. Ma lui, S.M., 29 anni, parmigiano, incensurato e di buona famiglia, da giovedì ai domiciliari, ha scelto di non parlare.
Davanti al gip si è limitato a riferire le proprie generalità, per poi avvalersi della facoltà di non rispondere, tornandosene ai domiciliari. Il PM aveva chiesto la detenzione in carcere, ma il giudice ha ritenuto sufficienti i domiciliari per evitare che il ventinovenne, insegnante anche di pallavolo, ricada in tentazione reiterando il reato.
Reato scoperto grazie alle confessioni della bambina, che si è confidata con una compagna di classe: un dialogo intercettato da un’insegnante, che ha allertato la famiglia, dando il via alle indagini e alle audizioni della bambina.
L’accusa per il 29enne è di violenza sessuale.
