Consiglio comunale – Concessione Infomobility per altri 5 anni: si appella Manno (PCI). Pellacini: “Multa da 46 mila euro per aver dimenticato rinnovo”

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Il Consiglio Comunale che si è tenuto oggi, 14 marzo, ha parlato di Ztl e Infomobility suscitando critiche da parte della minoranza.

Il consigliere Pellacini, Centristi per Parma, ha portato in Consiglio il caso di un artigiano che, dimenticando di rinnovare l’abbonamento annuale “amica dell’ambiente” per la sua auto Gpl, si è visto arrivare una multa di 46 mila euro per violazione dell’area Ztl. L’assessore Folli si interesserà del caso.

Il consigliere di PCI, Manno, ha invece preannunciato un’azione legale perché ritiene illegittima la concessione per i prossimi 5 anni delle zone a righe blu e Ztl a Infomobility. Manno ricorda due sentenze della Cassazione che regolano la presenza di parcheggi a pagamento e gratuiti. L’assessore Folli ha assicurato che si è in regola e quindi la concessione è legittima. Breve discussione accesa si è avuto in merito tra l’assessore Ferretti e Manno perché il primo ha “deriso” dell’intervento.

Altri temi discussi. Cattabiani ha interrogato l’assessore Alinovi sull’allagamento al Duc. L’assessore ha risposto che nessun file e documento sono andati persi e che solo mezza giornata è stata chiusa al pubblico. I servizi sono ai cittadini si sono mantenuti anche se trasferiti in municipio. I lavori di manutenzione sono stati celeri.

La nuova sede del circolo anziani Aics verrà realizzata a Fognano in un’area concessa dal Comune vicino al Podere Agazzi dove verrà realizzato invece un nuovo asilo. La cessione del terreno ha sollevato critiche verso il vicesindaco Paci da parte, in particolare, del consigliere Savani che ha definito la vicesindaco “incapace” sollevando il disappunto della Paci. IL consigliere Ghiretti ha parlato di un’occasione persa perché lascia agli anziani l’inter di realizzazione del circolo. La delibera passa con i voti della maggioranza.

 

Discusso poi il nuovo regolamento del Consiglio Comunale. Il consigliere M5S, Nuzzo, ha criticato alcuni punto come la non chiarezza sui tempi di attesa per l’accesso agli atti e sulla concessione dei loghi e simboli del partito che “non credo sia corretto venga deciso da un consigliere ma deve essere decisione del partito”. Critiche da parte di Nuzzo anche sulla regola che vorrebbe proibire soggetti esterni durante le commissioni. Sulla figura del consigliere aggiunto molti si sono mostrati favorevoli ma alcuni hanno espresso dei dubbi nonostante il successo dell’esperienza avuta sinora con il consigliere aggiunto Gajda.

Il capogruppo di maggioranza Bosi ha ricordato come sia “importante l’inclusione sociale e gesti come questo servono per questo”. Il consigliere aggiunto deve essere rappresentante delle associazioni ed enti del territorio, può partecipare al Consiglio anche se non ha diritto di voto. Il consigliere aggiunto Gajda è intervenuto ricordando che questa è una figura replicata in altri comuni e non è una novità per Parma. “Io credo che non ci sia niente di male in questa figura. Quando c’è partecipazione perché ostacolarla? Questa figura è stata anche approvata negli anni scorsi dai cittadini tramite votazione”.

Il regolamento viene approvato a unanimità.

 

 

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