Avevano aggredito, in tre Maurizio Campari, segretario cittadino della Lega Nord, sotto i portici di Via Mazzini, in un gazebo elettorale. Uno dei tre ha patteggiato martedì 10 mesi e 20 giorni di reclusione, pena sospesa.
I fatti, il 21 novembre del 2015, dopo alcuni disordini in occasioni dei precedenti banchetti: in tre avevano prima scaravoltato i volantini, poi aggredito a calci e pungi Maurizio Campari, segretario cittadino della Lega Nord. Per lui, 40 giorni di prognosi.
Dalle indagini della Digos vennero identificati in tre: I.B., 42 anni, M.R., 23 e M.F.L., 34.
Il 23enne è stato assolto con rito abbreviato poichè non vi era certezza sulla sua identificazione, I.B., ha patteggiato martedì 1 anno e 10 mesi, pena sospesa, offrendo a Campari 2mila euro di risarcimento.
Rinvio a giudizio per M.F.L.: prima udienza il prossimo gennaio.
