Legambiente e comitati cittadini: salviamo i parchi

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Anche Legambiente fra i promotori di proposte per l’assegnazione di fondi del bilancio partecipativo. L’associazione insieme a Cittadella solidale, Giardino dell’agronomo, Scuola Don Milani, Università degli anziani e Ludoteca Oplà ha presentato un progetto di miglioramento manutenzione e ripristino dell’intero parco Bizzozero (comprendente Parco del Dono, Giardino dei Sensi e Giardino dei Poeti).

Fra le azioni elencate: dotazione di attrezzatura per ginnastica dolce all’aperto dedicata agli anziani e ai giovani, la creazione di un orto didattico diffuso secondo il metodo “square foot gardening”, l’installazione di una Fontana – Lavatoio a servizio pubblico per famiglie e associazioni che svolgono attività nel parco e di una compostiera in materiale plastico da 600 litri, da posizionare nell’area del Giardino dell’agronomo, dedicata allo scarto verde dell’ associazione e a quello relativo alle attività didattiche svolte nel parco con la scuola primaria Don Milani.

Ma il Bizzozero non è l’unico parco candidato. Fra le 21 proposte del bilancio partecipativo, oltre la metà riguardano la riqualificazione di aree verdi. Un’esigenza evidentemente molto sentita quella della vivibilità dei giardini pubblici. Da quartiere Lubiana a Montanara, da Fognano a Baganzola, le proposte si focalizzino non solo sulla richiesta di abbellimenti estetici e ambientali ma anche su progetti di riqualificazione sociale. I comitati di quartiere chiedono aree gioco sfruttabili dai bambini, maggiore sicurezza, vivibilità, valorizzazione degli spazi come luoghi di aggregazione e poli urbani strategici per la vita della comunità.

Eppure l’attenzione ai parchi non è stato un elemento che ha caratterizzato l’azione amministrativa di questi cinque anni. Un settore dove la sensibilità e le priorità di questa giunta, non si sono incontrate con le speranza dei cittadini, come dimostrano le richieste dei progetti proposti. E anche la decisione di assegnare in gestione a privati, per risparmiare, alcuni pezzi di parchi: com è avvenuto al Parco Ferrari, al Montanara e nel Parco vi via Jacobs. E i cittadini cercano di rimediare con i mezzi che hanno

Come votare i progetti. I cittadini possono votare i progetti entro il 28 febbraio. Partecipano alla votazione tutti i residenti di Parma in possesso della carta di identità (che abbiano compiuto i 16 anni di età). L’elenco completo dei progetti presentati dai Comitati di Cittadini Volontari sono consultabili sul sito http://bilanciopartecipativo.comune.parma.it

Il Bilancio Partecipativo è uno strumento propedeutico e di supporto al Bilancio Preventivo, attraverso il quale la comunità può far avvertire all’ente locale alcune necessità più rilevanti rispetto ad altre. Sarà poi l’amministrazione che, preso atto di queste necessità, studiando le risorse finanziarie inserite nel Bilancio Preventivo, deciderà le eventuali variazioni di risorse, da un progetto ad un altro.

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