“Locale sotto sequestro giudiziario”. Da circa una settimana il centro massaggi orientali di Via Focherini a Sorbolo ha chiuso i battenti (rileggi la notizia).
La ragione, quella per cui spesso centri analoghi sono stati chiusi: sesso anziché massaggi, prostitute in divisa da massaggiatrice.
Cosi, dopo numerose lamentele della popolazione (femminile) sorbolese sono partiti i controlli dei Carabinieri della Stazione locale: sono emersi subito annunci abbastanza espliciti di “nuove performance” nel centro, oltre ad altri, sul web, di prestazioni sessuali legate ad un numero di cellulare riconducibile al centro massaggi.
Dalle indagini e’ emerso come la ragazza addetta ai “servizi” dormisse dentro ai locali e ricevesse solo pochi euro per mangiare e un modesto stipendio a fine mese, mentre gran parte dell’incasso rimaneva nelle tasche del titolare.
Per l’uomo, cinese, e’ scattata la denuncia per favoreggiamento della prostituzione.
Per i clienti, compreso l’uomo beccato in flagranza di “massaggio”, nessuna denuncia: la legge italiana non considera “andare a p….” un reato.
