Gli italiani riscoprono la passione per il bricolage

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 Per i piccoli lavoretti in casa oltre un italiano su due preferisce non ricorrere all’aiuto di un professionista, ma di intervenire in prima persona: è di nuovo boom del bricolage, una passione che consente di risparmiare e che fa bene alla salute. E il Web rappresenta il nuovo punto di riferimento per informarsi e acquistare.

Sarà banale scriverlo, ma la crisi economica ha cambiato le nostre abitudini. Anche il campo delle piccole ristrutturazioni domestiche non fa eccezione, al punto che negli ultimi anni la quota di italiani che hanno deciso di puntare sul fai da te, evitando di ricorrere ai tecnici specializzati, ha superato il 50 per cento della popolazione. Insomma, la passione (o l’esigenza) del bricolage coinvolge un italiano su due.

La guida sul web. In genere, le scorciatoie del risparmio possono rivelarsi insidiose, ma in questo caso è il Web a fornire il supporto adeguato a chi si improvvisa (o si arrangia) con sanitari, serramenti, prese elettriche e mobili: da un lato, infatti, i siti specializzati come giffimarket.com offrono la possibilità di acquistare online i prodotti necessari come attrezzi, scale in alluminio e così via, dall’altro poi ci sono i video tutorial che rappresentano una pratica guida di istruzioni 2.0.

Trend in crescita. A segnalare come questo trend sia in costante crescita è anche il noto sito eBay, che vanta ben 5 milioni di acquirenti attivi e oltre 30 mila venditori professionali soltanto in Italia; il portale ha analizzato i trend del 2016 basandosi sui dati di vendita, le parole più cercate e i prezzi dei prodotti comprati, evidenziando come il bricolage stia svolgendo davvero un ruolo da protagonista nel nostro Paese.

Scelte stagionali. Per la categoria fai da te, in particolare, si differenziano le tendenze stagionali: in primavera, infatti, l’analisi svela come si cerchino prodotti e strumenti per rinfrescare casa, e quindi pavimenti, pareti e zanzariere, mentre in estate si montano pannelli solari, in autunno si sistemano gli interni con porte e trapani a filo, mentre in inverno si punta ai classici cacciaviti, seghe e trapani. In particolare, i dati di eBay.it rivelano la pubblicazione di un articolo per il bricolage e il fai da te ogni 23 secondi.

Internauti in cerca di aiuto. Volumi in crescita anche su YouTube: la nota piattaforma di video online, infatti, rappresenta un’importante ancora di salvezza per i meno esperti, grazie all’incredibile quantità di clip relative a tutorial, guide, consigli, recensioni in ogni campo, compreso appunto il bricolage. Non solo intrattenimento puro, allora, ma anche apprendimento di nozioni utili, da applicare poi negli interventi domestici; difatti, il 72% degli internauti di età inferiore ai 35 anni dichiara di sapere che su YouTube è possibile trovare “video per imparare a fare qualsiasi cosa”, mentre secondo i dati Ipsos e Google il 21% degli italiani cerca i tutorial e i progetti fai-da-te, il 23% degli utenti cerca qualcosa di nuovo da imparare e il 9% specifiche istruzioni per svolgere una mansione.

Benefici per l’organismo. Che sia un hobby per riempire le ore di tempo libero o una strategia scaccia-crisi, di certo c’è che il bricolage, così come altre attività manuali, hanno un importante beneficio nella stimolazione del cervello e dell’attività neuronale, fungendo in questo modo da antistress, grazie a uno stato di meditazione attiva cui entriamo quando compiamo queste operazioni.

Il lavoro manuale. Ne è convinto anche Matthew Crawford, meccanico specializzato in motociclette, che ha scritto un libro per mettere in risalto “la questione del lavoro manuale, ovvero perché il lavoro d’ufficio fa male e aggiustare le cose fa bene” (in lingua originale, ” The Case for Working with Your Hands: or Why Office Work is Bad for Us and Fixing Things Feels Good”), in cui spiega e analizza la soddisfazione che deriva dal lavoro con le mani, che ci libera dalla tipica “prigionia” della scrivania di tutti i giorni.

 

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