“Due canne 5 euro, per gli amici sconto a 4,50”. Non sono le battute del tormentone Alongi ma quello che succedeva nei pressi dell’istituto artistico Toschi.
Ieri, 2 febbraio, due giovanissimi studenti sono stati arrestati dai Carabinieri per spaccio di sostanze stupefacenti. Lui frequentava una scuola vicina, lei studentessa dell’artistico, di 17 e 15 anni, entrambi italiani.
Contattavano i coetanei via Whatsapp e accordavano l’incontro durante la pausa ricreazione nel cortile della scuola o davanti ai cancelli d’ingresso poi lo scambio sempre di marijuana e in piccole dosi: un grammo e poco più a 5 euro con ogni tanto uno sconto di qualche centesimo per i fedeli. In quei 15 minuti di pausa quindi il ragazzo si precipitava al Toschi dove incontrava i coetanei. Non è stato accertato che i due “lavorassero in società” ma probabilmente erano in contatto e si dividevano la piazza.
A far scattare le indagini la collaborazione di preside e insegnanti che hanno segnalato ai Carabinieri della stazione principale di Parma, del comandante Ingrao, movimenti strani e la presenza di studenti di altri istituti nel cortile. I militari hanno sequestrato agli acquirenti alcune piccole dosi che hanno poi confessato da chi si rifornivano. Dopo l’ok del gip del Tribunale dei minori, i Carabinieri hanno prelevato i due studenti da casa, dove vivevano con i genitori, e li hanno tratti in arresto. Ora sono ospitati presso la comunità per minori di Bologna. Gli acquirenti, tutti minorenni, sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori.
