Ladri senza scrupoli derubano di soldi e gioielli due ultranovantenni. Marito, moglie e badante hanno subito un infimo furto che si è trasformato in rapina impropria.
Ieri, 25 gennaio, intorno alle 10:30, l’uomo stava rientrando nella sua casa in viale Caprera. Ad attenderlo un ragazzo sui 30 anni, capelli scuri, vestito con una tuta da lavoro blu. “Dobbiamo fare delle verifiche. Dobbiamo entrare in casa perché l’acqua potrebbe essere avvelenata” la scusa che l’uomo ha propinato all’anziano. L’uomo l’ha fatto entrare in casa.
Dopo aver spiegato che le sostanze che dovevano usare e i sensori potevano rovinare i gioielli e i preziosi presenti in casa si sono fatti aprire la cassaforte dalla badante che ha disposto il tutto sul letto. A quel punto il malvivente ha fatto entrare un complice. Un altro uomo di corporatura robusta e non tanto alto, coi capelli neri e vestito anche lui con una tuta blu e un cappellino. A quel punto la badante, una signora di 58 anni, ha capito che stavano per essere truffati e ha tentato di riprendere gli averi dal letto ma l’uomo più robusto l’ha spintonata con forza. I due hanno preso gli averi sul letto e sono scappati.
Il bottino è consistente. Si tratta di due orologi in oro, tre bracciali e una collana sempre in oro oltre a 550 euro in contanti.
Gli agenti delle Volanti della Polizia sono intervenuti sul post e hanno aperto l’indagine per identificare i due ladri.
