Dario Costi ha fatto capolino nella politica locale ufficialmente ieri quando ha presentato la candidatura per le primarie di centro sinistra ma già da qualche settimana il suo nome correva tra i corridoi.
A dargli il benvenuto una determina dirigenziale del Comune di Parma del 19 dicembre (seguito della delibera comunale del 30 novembre) che chiede all’associazione Urban Parma Center, di cui Costa è presidente, di saldare il conto per l’uso dell’ex Chiesa San Quirino in borgo Romagnosi. La questione si tirava avanti da maggio ma solo in queste ultime settimane ha avuto una accelerata.
Nel documento si legge che il Comune ha deciso di revocare la concessione dell’uso “come sede e spazio per l’allestimento di mostre e per l’organizzazione di conferenze” alla Parma Urban Center, stralciando la delibera di Giunta Comunale n.1873 del 2009 dell’amministrazione Vignali di cui Costi era consulente.
L’immobile ora è inserito tra quelli di pregio, vincolati o destinati ad attività culturali il cui utilizzo è disciplinato dal regolamento comunale approvato nel 2015.
Entro il 31 maggio 2017 l’associazione dovrà versare quasi 7 mila euro. Un conto di molto ridimensionato- da 66 mila euro a quasi 7 mila – visto che in un precedente calcolo si era tenuto conto di canoni arretrati dal 2010.
Costi aveva replicato alla diffida sostenendo che l’immobile non è utilizzabile in modo permanente in quanto privo di servizi igienici e riscaldamento e quindi la struttura è stata utilizzata saltuariamente. Inoltre l’assessorato alla cultura ha potuto utilizzare lo stabile per iniziative comunali. Costi sostiene anche che la struttura sia stata recuperata con atti di manutenzione dalla Parma Urban Center. Per queste ragioni il Comune ha accolto la richiesta di far pagare solo in base all’effettivo utilizzo e ai lavori svolti. Considerazioni che trovano conferma anche nel fatto che non si sia mai proceduto, dal 2009 in avanti, a un contratto di gestione esclusiva per l’associazione. L’amministrazione ha comunque ritenuto doverosa, a titolo di rimborso, la somma richiesta
Un atto dovuto insomma, e anche magnanimo. Solo curiosa la coincidenza temporale.
