Vendere un’auto velocemente: consigli per l’uso

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Rivolgersi a qualcuno in grado di vendere la nostra auto usata in poche ore. È il sogno proibito di molti, praticamente di tutti coloro i quali abbiano la necessità di dar via la propria vettura per monetizzare o perché desiderosi di acquistarne una nuova.

Ebbene oggi come oggi per tutte queste persone una soluzione c’è: e risponde al nome di compro auto usate. Realtà nate da poco nel panorama della compravendita di vetture ma che nel giro di poco tempo si sono ritagliate un posto d’onore.

Affidarsi ad aziende simili vuol dire abbattere tempistiche e risparmiarsi il lungo iter che oggi caratterizza chiunque provi a vendere privatamente una macchina.
Si parte come sempre dal web: dove chiunque può ricercare aziende che offrano questo servizio e iniziare a ottenere una valutazione gratuita. Si può ricercare ad esempio compro auto Parma ed entrare sul portale di una azienda che offre questa tipologia di servizi. Quindi si procede con il richiedere una quotazione gratuita della propria vettura.

La valutazione verrà inviata per mail insieme ad una serie di proposte di appuntamenti per portare l’auto in sede a far visionare. Perché ovviamente la quotazione che si riceve per mail è di massima, indicativa; la reale offerta per acquisto dipende poi dalla valutazione dei tecnici per constatare il reale stato della vettura.

Quindi l’offerta, dicevamo. Che arriva sulla base della quotazione iniziale e della valutazione dei tecnici. Se l’utente accetta, la trattativa si chiude. E qui sta l’essenza di questi servizi. Ovvero, offrire una consulenza immediata, in tempo reale. Niente perdite di tempo né annunci da inserire alla ricerca di un utente interessato esattamente al modello di auto che abbiamo.

Per superare tutto questo ci si deve accontentare di una cifra probabilmente inferiore; ma si evita di perdere settimane intere nell’inserimento di annunci sui giornali di settore.
Ovviamente anche rivolgersi a queste aziende non è sinonimo di garanzia: è necessario fare una cernita e capire se l’intermediario cui ci stiamo rivolgendo è attendibile. E soprattutto affidabile. E il metodo di pagamento influisce molto su questa valutazione.

Una volta che decidiamo di vendere la nostra vettura infatti, arriva la proposta di acquisto; che deve essere corredata da un metodo di pagamento sicuro e soprattutto a norma. Il contante ad esempio è lecito solo entra una certa soglia. Il bonifico può essere rischioso perché occorre qualche giorno lavorativo prima che ci venga accreditata la cifra. Mentre la vettura la si deve lasciare subito. Alcune aziende pagano con assegno circolare accompagnando direttamente il cliente in banca per riceverlo.

Da valutare sempre a fondo la metodologia di pagamento proposta; oltre che la fama in rete dell’azienda cui ci si sta rivolgendo.

 

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