Ponte Nord illuminato a festa: la serata di Verdi Off e Parma io ci sto! (FOTO)

1

Il Ponte Nord illuminato a festa è stato uno spettacolo per tutti i sensi. Alle 19 di domenica 23 ottobre, per la prima volta il famigerato ponte ha aperto le sue porte ai cittadini per la serata benefica del Verdi Off con il sostegno di Parma io ci sto!.

Parte del ricavato della serata andrà a favore del restauro dell’organo della chiesa di San Quintino e per il progetto Nest sviluppato da Chiesi Foundation. L’evento è stato organizzato da 360 Creativity Events.

“A cena con Verdi” hanno partecipato tanti “big” di Parma. Non poteva certo mancare il sindaco Federico Pizzarotti a cui va il merito, insieme allo staff del Verdi Off e Parma io ci sto!, di aver dato, almeno per una volta, un senso a questa struttura ormai lasciata a se stessa. Dopo 4 anni dalla fine dei lavori la struttura sopra il ponte non è mai stata utilizzata, anzi, è stato oggetto di non poche polemiche tra chi voleva smantellarlo e chi avrebbe voluto sfruttarlo ma impedito dalle leggi.

Insieme al sindaco la moglie e gli assessori Casa, Alinovi e Ferraris. Tra gli imprenditori Alessandro Chiesi, Guido Dallarosa Prati, Ombretta Binacchi, Davide Bollati. Presenti anche Paolo Andrei, Giuliano Molossi, Vittorio Guasti, Paolo Franchini, il sindaco di Fontevivo, Tommaso Fiazza. Tra le celebrities Ezio Greggio, Giorgia Palmas che ha anche presentato gli spettacoli durante la cena e Vittorio Brumotti.

La serata è iniziata con l’aperitivo, seguito dalla cena per le 200 persone che avevano prenotato per 85 euro a testa. Il menù è stato ideato da “Al vedel” insieme a 12 ristoratori parmigiani e con la partecipazione degli chef Maria Anedda e Jacopo Bracchi. Durante la cena si sono susseguiti spettacoli, danza e concerti d’arte contemporanea mescolata alla musica verdiana.

Alle 21:30 il salone si è aperto a tutti e la notte è continuata sulle note della cantautrice Sara Loreni, Cecco e Cipo di X Factor.

Il commento del sindaco prima dell’evento:”Il Ponte Nord è un’opera voluta dalla giunta dei disastri, una grande infrastruttura cui Parma avrebbe fatto volentieri a meno. Non lo abbiamo mai voluto, ma c’è e dobbiamo conviverci. I professionisti del no a tutto lo vorrebbero eternamente nel degrado come “monumento allo spreco”, per poi puntare il dito e dire che è un’opera inutile e inutilizzata. Io la penso diversamente: intendo trovare un’utilità a un’opera che nessuno ha voluto, così da strapparla a un degrado certo. Cosa facciamo dunque? Lo apriamo per una cena benefica nell’ambito di Verdi Off, la rassegna di appuntamenti collaterali al Festival Verdi. Diamo colore a ciò che non ne ha. Diamo vita a ciò che sembra morto. Parma ha bisogno di credere che le cose possono cambiare, che si può sempre trovare uno sbocco positivo a tutto. Di certo non ha bisogno di chi la vorrebbe brutta e sporca, per poi sostenere che è brutta e sporca”. 

Non si sono risparmiate tuttavia le polemiche, leggi Festa al Ponte Nord, ” I colpevoli tornano sempre sul luogo del delitto..”.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here