Tra la sessione di allenamento mattutina e la pomeridiana, oggi, al Centro Sportivo di Collecchio, in vista della sfida di sabato sera, al Tardini, contro il Mantova, ecco le parole del difensore Maikol Benassi:
“Mi alleno sempre bene per farmi trovare pronto quando mister e squadra ne hanno bisogno. Le critiche ci sono sempre, sia quando fai bene che quando fai male, perchè nel calcio puoi fare sempre meglio. Noi, però, siamo tranquilli. Stiamo lavorando bene.
E’ un percorso in cui i frutti si devono vedere alla fine. Ora siamo lì, come volevamo, a tre punti dalla testa della classifica. Dobbiamo continuare a lavorare perchè la stagione è ancora lunga. Ogni partita è a se stante. Alla fine quanto conta è sempre il risultato. Preferisco giocar male e vincere 5-3 che giocar bene e perdere 2-1 come è capitato con il Venezia..
Alla fine contano sempre e solo i tre punti, soprattutto come a Forlì, in una partita che si era incanalata male. Perdere 2-0 e, poi, vincere 5-3 significa che la squadra ha una forza immensa. Come era già capitato a Pordenone e anche a San Benedetto del Tronto. In questa categoria serve cattiveria agonistica. E’ alla base di tutto. Noi, poi, abbiamo anche altre qualità ed è giusto sfruttarle, perchè abbiamo giocatori che in questo campionato possono fare quanto gli pare. Di base, però, la cattiveria bisogna averla. Abbiamo dimostrato di possederla, perchè ribaltare una gara in quel modo altrimenti non riesci.
Stando attenti a non prendere ammonizioni ed espulsioni, come è capitato a noi finora, perchè se ne sei immune ti giochi la partita con maggior serenità. Questo è il girone più difficile dei tre di Lega Pro per la forza della maggior parte delle squadre. I risultati, indipendentemente dal gioco, sono sempre fondamentali. In un percorso di crescita come l’attuale di lasciano lavorare meglio su difetti e lacune. E’ normale che ora, a inizio stagione, non possiamo avere la condizione che avremo a febbraio”.
