Palinuro, ritrovati due corpi dei tre sub scomparsi. Manca ancora quello del parmigiano

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Due dei tre corpi sub scomparsi nelle acque di Palinuro venerdì sono stati ritrovati. Sono Mauro Cammardella e Mauro Tancredi. Proseguono le ricerche per Silvio Anzola.

Le operazioni di recupero sono proseguite senza sosta dopo che i tre uomini non sono più risaliti da un’immersione. Operazioni rese difficili dalla profondità del mare in quell’area: dai 45 ai 50 metri.

Cammardella era titolare del Centro diving della località di Centola, in provincia di Salerno. Anche Tancredi era un esperto conoscitore di immersioni subacquee e della costa di Palinuro. Anzola, un turista ma appassionato di questo sport da tempo, passava da 15 anni le sie vacanze nella località campana.

Le ricerche sono proseguite per ore con la speranza che i tre fossero intrappolati ma sopravvissuti grazie a una bolla d’aria. Queste sono state controllate ma senza trovare traccia dei sub. Perlustrazioni anche nei cunicoli della grotta e non solo. Per ore un elicottero dei Vigili del Fuoco ha perlustrato l’area.

Nell'infografica realizzata da Centimetri le grotte di Palinuro. ANSA/CENTIMETRI
Nell’infografica realizzata da Centimetri le grotte di Palinuro.
ANSA/CENTIMETRI

I due corpi sono stati recuperati dagli speleosub dei vigili del fuoco a 48 metri di profondità. Secondo Giovanni Nanni, direttore regionale dei Vigili del Fuoco, “incidenti di questo tipo possono avvenire a Palinuro come altrove. Qui, però, la macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione”. ”Episodi del genere – aggiunge il comandante dei Vigili del Fuoco di Salerno, Emanuele Franculli – devono solo far riflettere. Bisogna non dimenticare mai che la formazione e la prevenzione sono fondamentali”.

É di Mauro Cammardella il primo corpo recuperato dai soccorritori nelle acque di Palinuro, nel pomeriggio del 21 agosto è stato recuperato anche quello di Mauro Trancredi. Proseguono le operazioni per portare in superficie anche il corpo di Silvio Anzola, rimasto intrappolato venerdì mattina nella Grotta della Scaletta. I familiari delle vittime sono rimaste per tutto il tempo sul molo del porto di Palinuro in attesa di notizie. Vi sono anche ambulanze e unità di supporto psicologico della Protezione civile.

Il sostituto procuratore, il medico legale ed il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco sono saliti su una motovedetta e si sono diretti nell’area dove è avvenuta la tragedia. É ipotizzabile che il medico faccia le sue valutazioni iniziali sulla prima salma e poi sulle altre, una volta recuperate, a bordo dell’imbarcazione. Successivamente, secondo quanto si apprende, i corpi potrebbero essere portati in un altro scalo e da lì nell’ospedale di Vallo della Lucania (Salerno) dove sarà effettuata l’autopsia. I cunicoli e la zona della Grotta della Scaletta sono stati filmati dai soccorritori nell’ambito dell’inchiesta disposta dalla Procura. Complesse e difficili le operazioni di recupero: è stato anche necessario tracciare con puntelli e corde il percorso subacqueo in modo da rendere più facile l’entrata e l’uscita degli speleosub dai cunicoli.

La speranza che potessero essere salvi grazie a una ‘bolla d’aria’ purtroppo non era fondata. Le ipotesi sulla causa della tragedia sono ancora tutte da confermare ma una prima idea sarebbe quella che i due più esperti siano tornati indietro per aiutare l’amico Anzola in difficoltà ma siano morti con lui.

Le ricerche sono rese difficili a causa dal fondale limaccioso che rende la visibilità pari a zero. Ieri un sommozzatore impegnato nei soccorsi ha avuto un malore, colto da embolia, mentre portava in superficie il corpo di Tancredi.

Da stamattina, 22 agosto, le squadre degli speleosub dei vigili del fuoco sono tornati in azione alla ricerca di Anzola.

La procura di Vallo ha aperto un fascicolo per stabilire le cause del decesso. Per favorire le indagini si è disposto il sequestro degli apparecchi da polso dei due sub recuperati. I computer subacquei dovrebbero aver memorizzato i movimenti dei due uomini fornendo così un punto di partenza per la ricostruzione.

 

 

 

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