Poker Empoli contro un Parma che non c’è: Donnarumma, Caputo e Maietta azzerano i ducali

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Doveva essere la partita della svolta, è stata quella della resa. Un Empoli non belissimo ma squadra, con due punte di diamante davanti e un gruppo che le sostiene, dà una lezione di calcio e umiltà a un Parma spocchioso, troppo individui e zero squadra, lento e confuso.

Finisce 4-0, doppietta di Donnarumma poi Caputo e Maietta a tempo scaduto. La squadra più squadra, prima ancora che più forte, vola verso la A. Il Parma, verso il baratro di se stesso. E il saluto alla curva…è un crogiolo di fischi e lacrime che si mischiano alla pioggia.

PARTITA – E’ il dentro o fuori, il match clou della giornata ma anche quello deputato a dire se il Parma può ancora puntare alla promozione diretta o deve solo tenersi stretto un posto nei play off.

D’Aversa cambia: difesa a tre con Lucarelli Di Cesare e Iacoponi, Gazzola largo a sostegno del centrocampo con Vacca in regia, davanti Ciciretti Da Cruz e Ceravolo.

Cambiano gli uomini, ma il risultato non cambia. La sintesi del primo tempo potrebbe essere questa: gioca male l’Empoli, malissimo il Parma. La squadra di casa ha due occasioni e le sfrutta, i ducali ne hanno una e Da Cruz la spara su Gabriel.

I toscani, più squadra e più gruppo, passano in vantaggio al 13esimo:Ciciretti calcia al cielo una punizione, i padroni di casa partono in contropiede con Krunic a sinistra, palla facile per Pasqual che entra in area, fa fuori Frattali e serve Donnarumma che appoggia nella porta vuota. 

Al diciottesimo il Parma potrebbe pareggiare: Da Cruz, lanciato da Ciciretti, solo davanti a Gabriel potrebbe fare qualsiasi cosa, ma colpisce di coscia accomodandola per l’estremo difensore di casa che ringrazia e para.

Tra un disastro e l’altro, si fa male Munari: contrasto a centrocampo con Zajc, una “taacchettata” involontaria gli procura una ferita profonda sotto al ginocchio sinistro. Fuori a braccia, perchè la barella non si trova, e corsa all’ospedale a sirene spiegate per suturare.

Al 31esimo Da Cruz lancia Ceravolo, la Belva si accentra e calcia di prima, al volo: bel gesto atletico, ma Gabriel è li. Il Parma finisce li, con un tiro di Ciciretti al 40esimo, fuori.

L’Empoli, sornione, attende e al 41esimo colpisce: contropiede, Krunic per Donanrumma che schiva Barillà e pure Frattali in uscita: 2-0 Empoli. E tutti negli spogliatoi, come dicevamo, giocano male tutti e due, Empoli e Parma, ma i padroni di casa sono squadra, gli ospiti individualità che cercano di fare qualcosa di buono.

La sintesi è nel coro della curva gialloblù: “Tirate fuori le palle”.

RIPRESA – A ventidue invariati, la ripresa narra una grande, costante, realtà: l’Empoli lancia sempre in avanti, a cost di sbagliare. Il Parma, sempre indietro. La gara è lo specchio della stagione, delle partite perse,  di quelle pareggiate, di quelle vinte.

Al 51esimo, l’Empoli cala il tris e la chiude: punizione pennellata, schema, Zajc per Caputo, 3-0, tutti a casa. Dimenticavamo, la differenza tra Empoli e Parma sta anche li: due super bomber con una squadra al loro servizio.

Il resto è noia, la girandola dei cambi, qualche tentativo velleitario dell’Empoli, che, gemellato, non infierisce, mentre i tifosi intonano “forza emiliani siamo con voi”.

Ci sono, dicevamo, i cambi. I lanci lunghi del Parma, il gioco orchestrato dell’Empoli. L’amarezza di aver perso senza fare nulla per evitarlo, la delusione per essere stato tanto meno di un avversario sulla carta, a inizio stagione, con cui giocare spalla alla spalla

Il quarto gol arriva nell’ultimo dei cinque minuti di recupero: Rodriguez, dopo aver sfiorato la rete personale, sgroppa via, si fa il campo e serve il liberissimo, sopraggiungente, Maietta. Poker, e tutti a casa.

La consapevolezza che forse il Parma è meno forte di quello che dicono i nomi, e soprattuto, non è squadra. Lo ha dimostrato l’Empoli di Andreazzoli, che non è un genio ma un ottimo motivatore, ha due punte di diamante davanti e un gran gruppo che lo segue. Tutto ciò che manca al Parma.

TABELLINO

EMPOLI – PARMA 4 -0

Marcatori: 13′ e 41′ Donnarumma, 53′ Caputo, 95′ Maietta (E)

EMPOLI: Gabriel; Di Lorenzo, Maietta, Vaseli, Pasqual; Bennacer, Castagnetti, Krunic (57′ Brighi); Zajc (70′ Lollo); Caputo, Donnarumma (78′ Rodriguez). A disp: Giacomel, Luperto, Polvani, Untersee, Imperiale, Traore, Ninkovic. All: Andreazzoli.

PARMA: Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli; Gazzola, Munari (25′ Barillà),Dezi, Vacca; Ciciretti (63′ Insigne), Ceravolo (78′ Calaiò) , Da Cruz. A disp: Nardi, Dini, Mazzocchi, Gagliolo, Sierralta, Anastasio, Scozzarella,  Baraye, Frediani. All: D’Aversa.

Arbitro: Sig. Sacchi di Macerata

Ammoniti: 63′ Barillà (P)

 

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