Business profughi- Massari (Pd): “Basta speculazione dei privati. I due Comuni Lega hanno più migranti di Fidenza”

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“Dal 1° giugno l’Italia ha un governo di cui la Lega è il fulcro. Siete in grado di chiudere subito la vergogna di uno Stato che paga i privati per mettersi in casa i profughi? Fermiamo questo bancomat di Stato insieme? Parlo di privati che come abbiamo visto resuscitano alberghi dai fallimenti o mettono a disposizione delle prefetture appartamenti sfitti fino ad un attimo prima. L’ho detto quando governava il centrosinistra, lo ripeto senza problemi oggi”.

Il sindaco di Fidenza Andrea Massari (Pd) fa il punto della situazione immigrazione e accoglienza in strutture private, con nomi e cognomi (dati pubblici della prefettura di Parma): “Nel caso segnalato dalla Lega parliamo ancora una volta della cooperativa sociale Xenia (del signor Gian Paolo Orlandelli e della signora Sabrina Corradi), che riceverà circa 34 euro al giorno per ogni profugo. Vale a dire che un appartamento può rendere più di 4mila euro al mese, da cui sottrarre spese di gestione, personale ma che restano comunque un bel monte premi. Chiudere questo rubinetto subito sarebbe un buon inizio e mi importa zero se a farlo sarà la Lega o il M5S o il Pd o Forza Italia o tutti insieme. Sono un sindaco semplice e guardo al risultato, pronto a sostenerlo”.

A dare il via allo sfogo del sindaco Pd, la leghista Samantha Parri di Medesano che aveva parlato di quattro donne profughe ospitate in un appartamento privato di via Porro a Fidenza. Sulla questione Massari ricorda che i profughi a Fidenza sono 53, “esattamente 21 in meno rispetto allo scorso anno“. “Parri è una donna ed è giusto che sappia che le quattro profughe che attacca sono donne che sono state stuprate (la cosa è certificata) e stanno fuggendo dalla tratta delle schiave per la prostituzione. Chi le ospita (la cooperativa Xenia) è obbligata a fornire una persona che rimane con loro nelle ore serali e notturne e un’operatrice durante il giorno, la quale si occupa di accompagnarle alle visite mediche e insegnare loro economia domestica e le normali regole per un giusto inserimento in una cultura diversa”.

Il sindaco chiede che si lotti “contro la speculazione privata di chi si improvvisa gestore di profughi lucrando sulla disperazione di questa gente. Lo facciamo controllando i titoli abitativi delle case e in generale bloccando operazioni che creerebbero una disparità tra chi in casa sua può fare tutto perché è nel circuito di gestione dell’emergenza e chi, invece, deve rispettare tutte le norme”.

A Fidenza preferiamo il modello Sprar (Servizio protezione richiedenti asilo e rifugiati). E’ pubblico, funziona su tutti i Comuni del distretto e ha quattro vantaggi: accoglie solo persone già identificate e dentro una procedura avanzata per avere lo status di rifugiato; le accoglie per sei mesi; è in grado di certificare fino all’ultimo centesimo speso; spesso costa meno dei privati. Lo diciamo da sempre e il precedente ministro dell’Interno ha permesso il suo ampliamento. La Lega ritiene oppure no di puntare su questo modello che comporterebbe la capacità di individuare rapidamente chi è davvero un profugo certificato e chi non lo è ? Vale a dire rivoluzionare il modo di gestire il problema in tutto il Paese”.

Ma chi lucra sui migranti? Massari ricorda che “due Comuni parmensi governati dalla Lega (Traversetolo e Fontevivo) insieme hanno meno abitanti di Fidenza e ospitano più profughi di Fidenza in strutture private (i Cas, 35 persone). Quei profughi sono più fortunati dei nostri?“.

 La replica di Francesca Gambarini (FI)-“Non c’è limite al peggio. Lo dimostra anche oggi il sindaco di Fidenza Massari con uno dei suoi soliti scomposti e astiosi comunicati stampa. Pur di attaccare l’avversario politico, stravolge la realtà e cerca di affibbiare ad altri gli errori commessi dal Governo guidato dal suo partito. il Pd, e da lui sostenuto con entusiasmo”.

Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza replica all’intervento del sindaco Massari (Pd) in tema di immigrazione. “Il sistema di accoglienza che oggi Massari definisce una “vergogna” – evidenzia ancora Gambarini – è quello organizzato dal Governo del Pd: se Massari vuole sapere perchè vengono pagati privati per accogliere richiedenti asilo chieda al segretario del suo partito. Oggi Massari, che per mesi ha appoggiato con entusiasmo il meccanismo sostenuto dal suo Governo, critica a spada tratta questo sistema. Ancora una volta cerca di capovolgere la realtà e cancellare il recente passato con un colpo di spugna, senza nemmeno ammettere che le politiche del Pd in tema di immigrazione non hanno funzionato. Con una faccia di tolla incredibile chiede ad altri di fare ciò che il suo partito non ha fatto. Perchè, caro Massari, il sistema che oggi si critica poteva essere smantellato anche dal Pd. Ci dica, sindaco, perchè il Pd non ha chiuso i rubinetti dei 35 euro? Detto questo, a Fidenza si continuano a registrare arrivi di richiedenti asilo e tutti ci ricordiamo la festa organizzata dal suo capogruppo per l’arrivo di nuovi presunti profughi. Alla luce di tutto questo l’uscita del sindaco è quanto mai arrogante e fuori luogo. Insomma, nel suo stile”.

La replica di Domenico Muollo , Segretario Fratelli d’Italia Fidenza: “Mi viene da ridere, il suo partito, caro Sindaco, a livello nazionale per anni ha alimentato questo mercato che per qualcuno è paragonato ad una tratta di schiavi, pensiero che da Fratelli d’Italia è condiviso,il suo partito ha fatto sbarcare migliaia di persone, nel nome di una solidarietà,ricordiamoci che è stato il vostro Partito a firmare quel contratto capestro, un accordo scellerato che obbligava,quasi, le navi della speranza ( sarebbe da dire della vergogna ) ad attraccare sulle nostre coste; vantandovene anche!
Senza andare a parlare di questioni nazionali che pur interessando tutti, non vengono vissute da noi nel quotidiano, le ricordo immagini che nella mente e negli occhi dei Fidentini sono ancora ben impresse,le bottiglie stappate, le parole di giubilo , pronunciate quando a Fidenza l’anno scorso sono arrivati ad occupare le stanze di un ex albergo privato, ad essere fiero e soddisfatto, non era una persona avente interessi apparenti nell’affare, ma si tratta Del suo ” compagno di partito ” nonché capogruppo PD del comune di cui lei è Sindaco.
Ci rendiamo conto che oggi sono cambiati gli ordini di scuderia e si deve dare
La colpa a chi vi ha sostituito al governo, non siete credibili, lei con l’attacco di ieri non è credibile.  Come Fratelli d’Italia abbiamo ribadito in più occasioni, che crediamo il problema non essere se di queste persone se ne debba occupare lo Stato o i privati, essere alloggiati in ex strutture pubbliche o ex alberghi, ma chi ancora oggi non facendo gli interessi del popolo, continua ad ostacolare ogni azione deterrente da parte del Governo, con lo scopo di bloccare questa tratta di schiavi.
La nostra proposta e dunque soluzione per arginare il problema, è quella di applicare subito il blocco navale davanti alle coste libiche.
Concludendo, ci associamo a Samantha Parri e alle richieste della Lega;
Nel chiedere a quest’amministrazione di informare chi sono queste donne, perché hanno lo status di rifugiate. Il nostro “Caro ” Sindaco sa solo accusare e paradossalmente  scaricare la colpa su altri, risponda a chi politicamente gli ha fatto una richiesta
Dia delle risposte ai cittadini che hanno posto un quesito”.

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